volley
sabato 27 Gennaio, 2024
di Sara Ravanelli
Alla sua prima storica Final Four Monza batte la favorita del torneo, l’Itas Trentino per 3 a 2. Quella con Trento è una battaglia che la Vero Volley combatte fin dal primo scambio col coltello tra i denti, una difesa attenta e pochissimi errori. Ottava edizione degli ultimi undici anni che la fase decisiva della Coppa Italia si disputa a Bologna. Starting six confermato per Soli. Mister Eccheli deve fare a meno di Takahashi dopo che si è scavigliato nel match infrasettimanale contro Verona. Schiera quindi Loeppky, che sarà una vera spina nel fianco per Trento.
Si comincia subito lottando nel primo set: Trento non riesce ad andare via ma tiene un leggero margine di vantaggio (ace di Michieletto dell’8-6). Monza mura bene e supera l’avversaria sul 9-10. Lavia a muro firma il controsorpasso (12-11), poi Galassi in primo tempo riporta avanti i brianzoli (14-16). Nel finale il servizio di Loeppky mette in difficoltà la ricezione trentina e Monza ne approfitta (21-23). Lavia al servizio segna l’ace del 23 pari (dato out dall’arbitro Vegni, corretto dal video-check), poi arrivano due muri di Rychlicki su Maar per il conclusivo 25-23. Nel secondo set è blackout gialloblu: Monza accelera subito con Loeppky al servizio (3-8 con due ace) e mantiene il vantaggio (9-13) per poi incrementarlo ulteriormente (pestata di Michieletto in pipe: 12-18). Monza dilaga e sul 13-21 Soli prova a inserire D’Heer e Acquarone per Kozamernik e Sbertoli, ma non frena la corsa dei brianzoli che vanno a vincere il set 13-25. Si ricomincia lottando su ogni palla. Dopo un set senza muri-punto Lavia sbarra la strada a Szwarc per il 6-5. Sull’8-10 Soli sostituisce Michieletto con Magalini. Il suo contributo è importante, Trento impatta al 10 e poi si porta in vantaggio 17-15, poi 24-21 con Michieletto che rientra per il finale. Dopo due palle set annullate, Kreling spara in rete per il 25-23. Nel quarto Trento sembra tornata in sé: muro di Rychclicki dell’8-5, poi attacco del 14-11 su gran difesa di Laurenzano. Il finale è da brividi: 22-21, poi 23-24; chiude l’ace di Kreling 23-25. Nel tie break si lotta su ogni palla con Monza che si tiene davanti (4-5, 5-8). Di Martino fa mani-out per il 6-10, poi Galassi mura Kozamernik e segna il 7-13. Finisce con un errore al servizio di Lavia: 9-15 in finale va Monza.
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