Sinner: «Vittoria speciale. Grazie ai miei genitori, mi hanno lasciato scegliere»

Dopo aver conquistato lo storico successo Jannik Sinner è rimasto per alcuni lunghi istanti sdraiato a terra sul campo della Rod Laver Arena, all’interno del Melbourne Park, e poi si è diretto in tribuna per abbracciare tutto il suo angolo che lo ha sostenuto in questa impresa che lo ha visto trionfare.

E le prime parole sono state per il suo avversario. “Voglio fare i complimenti a Medvedev, ha giocato in maniera eccezionale – le parole dell’altoatesino, 22 anni – A ogni incontro mi mostri qualcosa in cui poter migliorare, è stato fantastico in questo torneo. Gli auguro di vincere questo trofeo un giorno”. E non sono mancati i ringraziamenti a tutti coloro che hanno lavorato per la finale, ma anche al suo team: “Devo ringraziare il torneo e tutti coloro che rendono l’evento speciale. E’ fantastico giocare qui, a casa mia sta nevicando. E’ stato un torneo incredibile, è una vittoria speciale. Con il mio team cerchiamo di migliorare e capire le varie situazioni, mi capiscono e non è sempre semplice”.

E poi il grazie ai tifosi: “Sono stati eccezionali, mi sono sentito a casa. Sono 15mila persone ma sembrano molte di più. Auguro a tutti i bambini di vivere questo sogno e di avere la possibilità che mi hanno dato i miei genitori. E’ tutto, ci vediamo il prossimo anno!”
Proprio parlando dei genitori si è commosso. “Grazie alla mia famiglia, vorrei che tutti quanti avessero i genitori che ho avuto io. Non mi hanno mai messo sotto pressione e mi hanno dato sempre la possibilità di scegliere”.

Medvedev: “Sinner ha meritato il titolo”
Medvedev, uscito sconfitto, ha omaggiato il suo avversario. “Prima di tutto mi voglio complimentare con Jannik: sei cresciuto molto, hai lottato e stai vincendo tanti tornei. Te lo sei meritato – ha detto – Sono certo che non sarà la tua ultima finale slam ma io cercherò di vincere la prossima sfida, visto che con te ho perso le ultime tre”. Così Daniil Medvedev dopo la sconfitta con l’azzurro Sinner nella finale dell’Australian Open. “Ringrazio il mio team che mi ha incoraggiato e sostenuto. Purtroppo non ce l’ho fatta ma cercherò di riuscirci la prossima volta – ha proseguito il russo -. E’ doloroso perdere in finale, anche se è meglio che perdere prima…. Io voglio sempre vincere. Dovrò lottare ancora di più ma sono orgoglioso di quello che ho fatto e la prossima volta metterà ancora tutto, ma di più”.

Il presidente Fugatti: “Bravissimo Jannik!”
A complimentarsi con l’altoatesino per la storica vittoria anche il governatore Maurizio Fugatti: “Una rimonta spettacolare. Bravissimo Jannik!” il suo commento. “Tutta la Regione ha seguito con trepidazione questa bellissima finale facendo il tifo per il nostro campione – le parole del presidente della Regione – Complimenti a Jannik Sinner per questa rimonta spettacolare che ha regalato non solo al Trentino – Alto Adige/Südtirol, ma anche a tutto il Paese una gioia incredibile per questa storica vittoria”.

Il ministro Tajani: “Sei un grande!”
Anche il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani è intervenuto con un commento sul suo account X: “Immenso Sinner, l’Italia si stringe attorno al suo campione. Il primo a vincere l’Australian Open. 48 anni dopo Panatta un tennista italiano vince un torneo del grande slam. Una giornata memorabile per il nostro sport, Sei un grande, Jannik!”.

Malagò, Coni: “E’ nel Pantheon del tennis, orgogliosi”
“Da oggi più che mai, nel Pantheon dei Miti intramontabili del tennis azzurro e mondiale. Uno stratosferico Sinner è il re dell’Australian Open dopo una maratona di speranza, sofferenza ed emozione, trasformata in gioia incontenibile”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò che rivolgendosi a Sinner ha detto: “Sei un’eccellenza che coniuga il talento all’applicazione, la consapevolezza all’umiltà. Siamo tutti Jannik Sinner. Orgogliosi di te”.