La storia

lunedì 5 Febbraio, 2024

Enrico Maturi, il maestro di sci pinzolero campione di «Foot-golf»

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Il maestro di sci: «Vengo dal calcio, poi ho scoperto questo sport e mi diverto»

Chi sospetterebbe mai, che un maestro di sci del Doss del Sabion è un affermato giocatore di footgolf?
Enrico Maturi, pinzolero Doc classe 1992 s’è piazzato al nono posto nella top ten mondiale alla prima tappa al torneo internazionale «Professional Footgolf Tour» di footgolf negli Emirati Arabi, disputata al Sharjah Golf Club di Dubai nei giorni 12 e 13 gennaio scorso, guadagnandosi un pass mondiale per altre competizioni.
Il footgolf unisce calcio e golf, dove la pallina da golf è sostituita da un vero e proprio pallone da calcio a cinque e, anziché usare la mazza da golf, la palla va indirizzata con i piedi in buche più larghe con l’obiettivo di farlo col minor numero di tiri.
Curiosità: nel rispetto dei golf club l’abbigliamento da footgolf prevede scarpe da calcetto (non da calcio), bermuda e polo, nel campo le buche di footgolf sono posizionate sul fairway per non rovinare il manto erboso del green e dopo la partita vengono coperte.
Enrico Maturi, ci racconti il tuo percorso sportivo e come sei arrivato al footgolf?
«La mia passione è nata col calcio in diverse squadre dilettantistiche. Sono cresciuto nella Scuola Calcio Val Rendena, ho giocato un anno nel Calciochiese tra gli Allievi regionali, sono passato al Como con gli Allievi nazionali e due anni nella juniores del Mezzocorona al campionato nazionale Berretti, poi sono rientrato in Rendena giocando in più categorie. Di footgolf non ne sapevo nulla fino al 2019, quando Umberto Zanotti – ex portiere del Pinzolo Campiglio e organizzatore nel 2018 della prima gara di footgolf al Rendena Golf – conoscendo le mie abilità calcistiche mi ha chiesto di provare questo sport. Ho giocato alcune volte e mi è piaciuto. È una sfida contro tutti, contro sé stessi e i propri limiti, dove non basta calciare forte, ma è richiesta la giusta combinazione di potenza nei primi tiri e precisione vicino alla buca».
Per quale squadra gioca?
«Sono tesserato al Footgolf Trentino Alto Adige e il presidente Fabrizio Summa mi ha dato una grossa mano. Mi alleno giocando perché ho poco tempo, d’inverno sono maestro di sci nella Scuola Italiana Sci Pinzolo e d’estate lavoro come operaio nel Parco Adamello Brenta. Quando posso vado sul campo del Golf Club Rendena, il più bel campo delle nostre tappe per manto erboso, difficoltà e panorama, dove gioco nella zona di Caderzone Terme il mercoledì, giorno destinato al footgolf».
Quali i risultati raggiunti?
«A settembre 2019, nella mia prima gara, mi sono classificato terzo su 150 giocatori al sesto torneo open del Trentino. Con la Lega Nazionale Footgolf (LNF) nel 2020-21 mi sono piazzato settimo nella terza categoria, questo mi ha permesso di essere promosso in seconda categoria nella stagione 2021-22 dove mi sono classificato primo. Nella scorsa stagione mi sono aggiudicato la vittoria nel Championship, torneo singolo più importante d’Italia con più di 300 partecipanti e quest’anno gareggio nella categoria Elite, la massima che c’è. Con Roberto Carbone, forte giocatore e miglior italiano all’estero, abbiamo giocato e vinto il titolo nazionale del Torneo coppie virtuali Lnf 2023».
Arriviamo alla gara dei Campionati internazionali di footgolf a Dubai.
«Da quest’anno, per partecipare a eventi europei e internazionali, mi sono iscritto all’Associazione Italiana Footgolf e la prima tappa internazionale è stata il Professional Footgolf Tour allo Sharjah Golf Club di Dubai. Negli Emirati Arabi mi sono classificato al nono posto a pari punti con l’ottavo giocatore, primo tra gli italiani in gara. Là ho visto gente veramente forte, che lo fa come lavoro, si tratta di ex calciatori professionisti che hanno calciato in squadre nazionali».
Il footgolf è una passione o un lavoro?
«Ho la mia vita e sto bene così. Faccio footgolf per hobby, passione e divertimento. Privatamente non prendiamo nulla, è l’associazione Footgolf Trentino che ci rappresenta e collabora con Trentino Marketing che ci dà le divise. Il mio obiettivo è fare sempre meglio, sono contento se riesco a qualificarmi per rappresentare l’Italia agli europei e ai prossimi mondiali. Quest’anno giocherò 15-20 gare in base dei risultati che farò, ma vorrei disputare qualche gara all’estero. Da noi, sarò sul green del Rendena Golf l’8 – 9 giugno e il 14 settembre, al Golf di Madonna di Campiglio il 15 settembre».