Economia
martedì 6 Febbraio, 2024
di Davide Sgrò
Ortal acquisisce lo storico marchio «AgriWalter». Dal primo marzo, la storica attività chiuderà i battenti. Ma il fondatore Walter Vindimian continuerà a collaborare nelle sedi Ortal di via Paganella e TuttoGiardino Ortal di via dei Felti, a Lavis. L’accordo sarà operativo dal 29 febbraio.
La collaborazione tra le due realtà lavisane era nata già durante il corso del 2023: entrambe operanti nel mondo dei mezzi tecnici per agricoltura e giardinaggio, avevano stretto accordi di fornitura dei prodotti, implementando la redditività. «La mia clientela continuerà a trovare i prodotti e il servizio che abbiamo offerto per oltre 30 anni anche in Ortal – ha spiegato Walter Vindimian, titolare di AgriWalter – con una maggior ampiezza e profondità di gamma dei vari reparti».
«Abbiamo avviato una stretta collaborazione con Vindimian che con la sua esperienza garantirà la continuità dei servizi, della consulenza tecnica e dell’attenzione dei valori comuni che hanno sempre contraddistinto le due realtà. – spiega il direttore di Ortal Paolo Zanolli – Il marchio AgriWalter è simbolo di un’attività di successo fondata su una visione comune e da noi condivisa: abbiamo deciso di collaborare e fare rete, in modo da aumentare servizi e redditività dell’impresa ed ottenere economia di scala. Aumenterà il nostro potete contrattuale con i fornitori e ci permetterà di offrire prezzi ancora più competitivi ai nostri clienti. Per chi opera nella distribuzione è fondamentale fare sistema e mettersi insieme per crescere e creare valore e risorse per il territorio. Oggi l’imprenditore deve saper vedere il domani, capirlo e cercare di adeguarsi alle novità per essere determinante nel futuro, che avrà sempre delle nuove opportunità e business da cogliere».
Nel 2024, Ortal festeggia 47 anni di attività. «Il 2023 è andato molto bene, nonostante l’annata sia stata difficile a causa dell’inflazione molto alta che ha incontrato i consumi, specie nel canale hobbistico, quindi del garden. In generale abbiamo mantenuto più o meno lo stesso fatturato del 2022». Con tre nuovi ingressi i dipendenti passano da 10 a 13.
«Fa tutto parte della transizione: abbiamo finalizzato il contratto a novembre ma era presto per ufficializzare, non volevamo generare confusione, le voci girano in paese. Anche perché di fatto Walter prosegue la sua attività fino a fine febbraio. Nel frattempo, abbiamo fatto dei passaggi con il personale che arrivava: uno ha iniziato l’8 gennaio e l’altro il 1° febbraio. Ora stiamo lavorando sullo smaltimento delle scorte di Walter».
Nel pratico, cosa cambia? «Dal primo marzo spostiamo tutto nei punti vendita TuttoGiardino Ortal di via Felti per la parte hobbistica dedicata al gardening, pet food e mangimi zootecnici e nei magazzini Ortal in zona industriale per la parte agricoltura. Walter continuerà la sua attività collaborando con noi nei punti vendita con la sua esperienza: la sua presenza sarà una garanzia di professionalità e conoscenza per la clientela storica. Già da oggi nei nostri punti vendita si possono trovare alcuni dei marchi esclusivi di Agriwalter e la clientela ha già preso conoscenza in questa fase transitoria.
Con questa operazione viene meno la concorrenza di AgriWalter. Ortal arriva a «dare un servizio a tutta la zona di Lavis e frazioni diventando il punto di riferimento principale, prima Walter era un concorrente molto forte. «Walter ha lavorato per importanti aziende che nella sua carriera lo hanno seguito. Ci auguriamo di proseguire la collaborazione. L’operazione serve a crescere insieme come dimensioni, fatturato e clientela su entrambi i bacini».
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