la reazione
martedì 6 Febbraio, 2024
di Redazione
È arrivata poco fa la notizia dell’abbattimento dell’orso M90, autore dell’ultimo inseguimento avvenuto ai danni di una coppia in Val di Sole. L’ordinanza era stata firmata nel primo pomeriggio di oggi. E subito è arrivata la dura reazione di Lav che parla di «strage di orsi» e teme che questo precedete possa dare il via ad altri abbattimenti.
«Si tratta di una vera e propria esecuzione, e i tempi ristretti tra pubblicazione del decreto e notizia di esecuzione della condanna ci fanno pensare che mentre Fugatti firmava l’uccisione, le carabine erano già fumanti» ha dichiarato Massimo Vitturi, responsabile area selvatici della LAV, che ha aggiunto «tutto questo è stato studiato a tavolino per impedirci di intervenire in difesa di M90, un giovane orso di appena 3 anni, da poco indipendente dalla madre».
“Ci è stato impedito di difendere M90 ricorrendo al TAR contro la sua condanna a morte, ma non ci fermeremo di fronte agli ammazzaselvatici: oggi è il giorno del dolore, ma siamo già al lavoro per ottenere giustizia per M90 e tutti gli altri orsi casualmente trovati morti dopo le condanne di uccisione” ha concluso Vitturi.
“Questa uccisione non aumenta in alcun modo il livello di sicurezza dei cittadini trentini, questo sia chiaro. M90 è stato ucciso perchè considerato confidente, e lo era diventato perchè aveva a disposizione cassonetti aperti ovunque” ha concluso Vitturi.
Lo stesso ISPRA infatti sollecitava da tempo la Provincia di Trento ad installare i cassonetti anti-orso, quando è già noto che la loro messa in opera terminerà solo nel 2028 per ammissione della ex assessora Zanotelli, ovvero con ben 24 anni di ritardo da quando la Provincia ha preso in mano la gestione degli orsi sul suo territorio. Quanti orsi saranno nel frattempo stati resi colpevolmente confidenti dalla mancata gestione delle fonti alimentari da parte dell’amministrazione provinciale?
La LAV ha comunicato che sarà presente in piazza Dante a Trento, sabato 10 febbraio dalle ore 14:00 alla manifestazione organizzata da Stop Casteller «in difesa degli orsi e contro la politica ammazza orsi di Fugatti, in ricordo di M90».