gli appuntamenti
venerdì 9 Febbraio, 2024
di Jessica Pellegrino
È tutto pronto per un finesettimana all’insegna dello spettacolo, della musica e delle proposte per grandi e piccini. Fino a domenica al Teatro Sociale di Trento c’è Neri Marcorè che interpreta “La Buona Novella” di Fabrizio De André. In scena il primo concept album del grande cantautore che rivive grazie alla drammaturgia e regia di Giorgio Gallione ed alla direzione musicale di Paolo Silvestri.
A fianco di Marcoré ci sono Rosanna Naddeo e i musicisti e cantanti Giua, Barbara Casini, Anais Drago, Francesco Negri e Alessandra Abbondanza.
Spazio dunque ad uno spettacolo pensato come una sorta di Sacra Rappresentazione contemporanea che alterna e intreccia le canzoni di Fabrizio De André con i brani narrativi tratti dai Vangeli apocrifi cui lo stesso autore si è ispirato: dal protovangelo di Giacomo al Vangelo dell’Infanzia Armeno a frammenti dello Pseudo-Matteo. Ad anticipare lo spettacolo di venerdì, in programma alle 20:30 c’è il Foyer del Teatro, ovvero l’incontro tra il professore Emanuele Curzel dell’Università degli Studi di Trento e gli artisti, in cartellone alle 17:30. Lo spettacolo è in replica anche sabato alle 18 e domenica alle 16.
Prosegue poi la Stagione Regionale Contemporanea che fa tappa a Trento con il virtuosismo di Yinka Esi Graves in “The Disappearing Act”: un’opera sperimentale di flamenco, che appare come una festa–concerto ghanese. L’appuntamento è per venerdì alle 20:30 al Teatro SanbàPolis.
Il flamenco ritrova qui le sue origini attraverso la grazia della danzatrice londinese che presenta il suo primo spettacolo da solista. “The Disappearing Act” porta in scena La Lala, un personaggio ispirato all’acrobata e artista circense del XIX secolo, Olga Brown, rappresentata nel dipinto di Degas Miss La La at Circus Fernando. Lo spettacolo viene riproposto al Teatro Studio di Bolzano domenica, alle 20:30.
Spazio anche alla 43esima edizione del Sipario d’oro che torna nella sua formula originale con un Concorso Nazionale al Teatro Riccardo Zandonai e un Concorso Regionale al Teatro San Floriano di Lizzana. Il programma si apre venerdì alle 20:30 con il “Circuito” 2024 che porta a Nogaredo la Compagnia di Lizzana – principale organizzatrice dell’evento – e il suo “Non sarà mica la fine del mondo”. Sabato si entra nel vivo con le proposte inserite in cartellone a Serravalle – dove la Filodrammatica Nave San Rocco porta in scena “Scambio di persona all’italiana”, a Brentonico con Loredana Cont in “Meio tardi che mai” e a Villa Lagarina con la filodrammatica Arca di Noè e “En cafedin al bar dela Bea”.
Largo anche alla danza con il Circuito Danza che venerdì, alle 20:45, fa tappa a Meano. Sul palco la Compagnia Naturalis Labor presenta “Triple Bill”: un trittico che racchiude tre lavori firmati dagli israeliani Noa Zuk e Sharon Fridman e dai coreografi della svizzera Compagnie Linga, Katarzyna Gdaniec e Marco Cantalupo.
Lo spettacolo proposto dalla compagnia diretta da Luciano Padovani si apre con “Ona”, che in polacco significa “Lei”, per quattro danzatrici. Un lavoro in cui l’alchimia di questo collettivo passa dall’armonia alla rivolta che rivela libertà, il potere e l’inventiva delle donne. A seguire c’è poi “Take 2”, un lavoro creato dalla coreografa israeliana Noa Zuk. Un duetto che porta con sé l’impronta di anni di lavoro con la prestigiosa compagnia Batsheva. Infine, a chiudere la serata ecco “Hasta Cuando”, creazione firmata da Sharon Fridman, coreografo israeliano recentemente premiato con il premio Danza&Danza 2023. Si tratta di un sestetto che esplora le relazioni d’amore attraverso una modalità compositiva che genera molteplici sensazioni.
Nella Città della Quercia sabato, alle 20:30, la protagonista è invece Monica Casadei che omaggia Giuseppe Verdi in “Traviata”. Lo spettacolo rappresenta il primo capitolo di un coraggioso progetto dell’eclettica coreografa emiliana e fondatrice della compagnia Artemis Danza, dedicato al genio di Busseto.
Il risultato sul palcoscenico è un viaggio coreografico in cui la danza e l’opera duettano dando corpo a un fluire di immagini sbrigliato da qualsiasi volontà di aderenza didascalica, eppure legato a doppio filo al dramma di Violetta. Un viaggio in cui vibra il sentimento amoroso di chi spera, legato tragicamente alla sensazione di sapere che tutto finisce, mentre si consuma il conflitto tra singolo e società, pubblica facciata e privato sentire.
Per Carnevale non poteva poi mancare la musica. Al SanbàPolis di Trento sabato, dalle 21, si balla tutta la notte con la musica live di Sophie & The Giants. Il Sanba Carnival si trasforma dunque in un evento imperdibile, che vede come ospite d’eccezione uno dei nomi internazionali di maggior successo della nuova scena musicale. Il progetto musicale guidato dalla cantante britannica Sophie Scott è protagonista di un live che viene ulteriormente arricchito dalla presenza di dj set che vede alternarsi in consolle Nicola Belli & Matteo Roma e CBRM.
Altro registro e tutt’altra timbrica per i “Suoni Antichi Riscoperti” che domenica, alle 20, nella chiesa S. Valentino di Palù di Giovo propongono un vero e proprio viaggio multisensoriale alla scoperta del patrimonio culturale della Piana Rotaliana Königsberg.
Sempre domenica, alle 20:45, al Palazzetto dello sport di Lavis musica funky, swing, jazz, rhythm and blues, fanno da leitmotiv al concerto della Funky Beat Band del Gruppo Strumentale Giovanile di Lavis che vede la partecipazione di due nomi prestigiosi: il trombettista di fama internazionale Fabrizio Bosso ed il celebre cantautore e pianista Raphael Gualazzi.
Non mancano poi gli appuntamenti dedicati ai più piccoli. Sabato, alle 15:30, alla Sala bambini della Biblioteca Civica G. Tartarotti di Rovereto Michela Cannoletta e Silvia Lo Sapio – di Teatro a dondolo – portano in scena “I tre porcellini di Pian del Porco”: uno spettacolo con pupazzi e musica dal vivo per il “Carnevale dei bambini”.
Domenica a Predazzo, dalle 16, c’è “Il gatto con gli stivali”, mentre alla stessa ora, ma al Teatro comunale di Pergine Valsugana c’è “Biancaneve Show” con Maria Vittoria Barrella.