la decisione

venerdì 9 Febbraio, 2024

Uccise la vicina a colpi di accetta, negati i domiciliari a Shehi Zyba per la seconda volta

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Il 48enne, autore del femminicidio di Mara Fait, rimarrà nel carcere di Spini di Gardolo

Resterà in carcere a Spini di Gardolo  Ilir Shehi Zyba, il 48enne che lo scorso luglio uccise a colpi di accetta la vicina di casa Mara Fait semidecapitandola, fuori dal palazzo in cui entrambi vivevano, in via Fontani a Noriglio, Rovereto. A deciderlo i giudici che hanno preso in esame l’appello che era stato presentato dall’avvocato dell’omicida con il quale si chiedevano i domiciliari.

Il collegio ha motivato la propria decisione con diverse pagine nelle quali è stata sottolineata l’efferatezza dell’omicidio e la pericolosità dell’uomo.

Già lo scorso dicembre il giudice per le indagini preliminari Consuelo Pasquali nei giorni scorsi aveva rigettato l’istanza presentata dal legale dell’omicida reo confesso, l’avvocato Franco Busana, di sostituire la misura del carcere con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari, anche nella prospettiva di permettere al suo cliente di tornare a lavorare.