Il fatto

sabato 10 Febbraio, 2024

Sversano idrocarburi nel Lago di Garda, fermati dall’intervento delle forze dell’ordine

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Guardia costiera, polizia, vigili del fuoco e guardia costiera sono riusciti a contenere e poi bonificare lo sversamento. Appa analizzerà i campioni raccolti

Un sospetto sversamento nel lago di Garda è stato interrotto, contenuto e bonificato in tempi brevissimi, grazie alla rapidità di intervento delle forze trentine e bresciane. I fatti risalgono a qualche giorno fa. La segnalazione dello sversamento è arrivata giovedì 8 febbraio, tramite il Numero unico per le emergenze 112 della Centrale Unica Emergenze di Trento. Si tratterebbe, secondo quanto appurato dalle persone intervenute, di uno sversamento di idrocarburi che avrebbe toccato la spiaggia del Comune di Riva del Garda. L’allerta di giovedì ha attivato immediatamente le Sale Operative della Guardia Costiera di Salò e quella dei vigili del fuoco di Trento, che hanno inviato immediatamente personale da Torbole per la Guardia Costiera e da Riva del Garda per i vigili del fuoco. Sul posto sono arrivati anche gli agenti della polizia locale dell’Alto Garda. Dopo i primi accertamenti, l’equipaggio della Guardia Costiera intervenuto ha eseguito un campionamento dell’acqua che ha consegnato all’Appa di Trento per le analisi. I risultati sono attesi per i prossimi giorni. Parallelamente, tutte le altre forze intervenute hanno avviato verifiche sul territorio, riuscendo a interrompere in poco tempo il principio di sversamento nel lago, evitando così immissioni di liquidi inquinanti a lago. I vigili del fuoco hanno lavorato al contenimento dello sversamento e alla bonifica in maniera serrata, da giovedì fino a notte fonda continuando poi venerdì, scongiurando ed escludendo pericoli di incendio o di ulteriori sversamenti nel Benàco. La Procura della Repubblica di Rovereto è stata immediatamente informata e sta coordinando le attività investigative tese a individuare la fonte dell’inquinamento. Per le indagini la procura ha delegato la Guardia Costiera che, oltre a monitorare costantemente lo specchio acqueo dove si è verificato lo sversamento, sta svolgendo attività di polizia giudiziaria per accertare la precisa fonte dello sversamento degli idrocarburi a lago.