L'albergo
venerdì 25 Novembre, 2022
di Redazione
Alla fine è un’associazione temporanea di imprese formata dalla cooperativa «Il Faggio», in qualità di mandataria, e dalle ditte Climart srl, Cova Cucine, Del.Mar. Impianti elettrici di Dellaidotti Walter e Marcolini Cristian, Rospocher Massimiliano, Tecnodor di Comper Damiano, in qualità di mandanti, ad aver vinto l’appalto per la gestione dell’ostello «Giovane Europa» di via Torre Vanga. Il nuovo gestore sarà attivo dal prossimo primo gennaio, data a partire dalla quale avvierà una serie di lavori di sicurezza e ammodernamento della struttura, per poi dare avvio alla gestione.
Per l’amministrazione comunale era fondamentale avere una gestione solida, sostenibile e continuativa nel tempo, a garanzia sia dell’offerta turistica cittadina che della valorizzazione dello spazio su cui insiste l’ostello.
Il contratto di gestione va dal primo gennaio 2023 al 31 dicembre 2029, con possibilità di un’eventuale proroga tecnica per un periodo massimo di un ulteriore anno. Il canone annuo di aggiudicazione è di 20 mila 125 euro annui, in rialzo rispetto alla base d’asta proposta dall’amministrazione comunale che era di 15 mila euro.
Sono previsti, a carico del nuovo soggetto gestore, alcuni interventi migliorativi infrastrutturali di adeguamento e ammodernamento della struttura e dei relativi impianti ed arredi come la sostituzione di serramenti esterni al primo piano, pittura di interni, anche a valenza decorativa, sostituzione parziale o integrazione del mobilio e degli arredi in dotazione, sostituzione di materassi e cuscini, ulteriori lavori sugli spazi comuni.
I lavori partiranno il primo gennaio e non appena terminati l’ostello potrà riaprire al pubblico.
Caratteristiche del servizio
Il servizio di ospitalità presso l’ostello di Trento è rivolto prioritariamente ai giovani, ai loro accompagnatori e alle famiglie senza discriminazioni di alcun tipo; sarà promossa inoltre l’accoglienza di gruppi giovanili coinvolti in iniziative di interesse turistico, culturale, associativo, scolastico, didattico, educativo/formativo, sportivo e sociale, garantendo da parte del soggetto gestore, anche l’attività di informazione ed orientamento nei confronti di turisti e visitatori in merito alle opportunità di fruizione del territorio.
Inoltre è prevista l’offerta di eventi ed iniziative che promuovano l’effettiva interazione tra ospiti dell’ostello e spazio cittadino (ambiente universitario, organizzazioni giovanili, mondo associativo culturale e sportivo, ecc.).
Infine – su invio del competente Servizio welfare e coesione sociale del Comune di Trento – è prevista l’accoglienza sociale, in attesa della successiva presa in carico o inserimento in abitazioni, alloggi, strutture di accoglienza, anche d’intesa con altre istituzioni territoriali per temporanee collocazioni.
L'inchiesta
di Tommaso Di Giannantonio
L'incidente a San Martino di Castrozza, il padovano di 7 anni è ancora ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento. Il piccolo era sul mezzo in uso alla Polizia insieme all’amico del papà