Zuffa all’Arena di Torino, i tifosi dell’Aquila Basket aggrediti dai sostenitori della Reyer Venezia

I dettagli ancora non si conoscono ma quello che è certo che un piccolo gruppo di tifosi dell’Aquila Basket appartenente al gruppo “Zidiosi” mercoledì sera è stato aggredito all’interno di un bar nelle vicinanze dell ’Inalpi Arena di Torino da sostenitori della Reyer Venezia. Presenti nel capoluogo piemontese per assistere al quarto di finale di Coppa Italia tra Trento e Milano i quattro – cinque appassionati che di solito a “ilTquotidianoArena” stazionano nella curva Dodo Citroni hanno subito l’attacco di ultras orogranata (la Reyer era impegnata nel match serale con Pistoia). Uno dei trentini è stato colpito con un punteruolo e la ferita è stata suturata con tre punti mentre lo striscione “Zidiosi” è finito nelle mani dei veneziani. I rapporti tra le due tifoserie in questione sono tesi ormai da diversi anni, d’altra parte Aquila Basket e Reyer Venezia si sono incrociate in moltissime occasioni e non solo nella massima serie. La sfida che ha messo in palio la posta più pesante è andata in scena nel giugno del 2017 quando le squadre allora guidate in panchina da Maurizio Buscaglia e da Walter Raffaele erano entrambe arrivate alla finale scudetto. Il tricolore prese la strada di Venezia al termine di una serie conclusa 4 – 2. Certo comunque nulla che possa giustificare un’azione violenta che davvero nessuno si aspettava. “I Zidiosi” recentemente erano stati al fianco della squadra anche nelle trasferte europee di Cluj Napoca e Salonicco, ovviamente non volevano far mancare il proprio sostegno durante la final eight di Torino ma le cose sono purtroppo andate in modo diverso. Quello dei veneziani sembrerebbe esser stato un agguato studiato a tavolino visto che non era stata annunciata la presenza di alcun gruppo organizzato al seguito della Reyer. Durante il match contro Pistoia non si è visto nessuno striscione e non si sono sentiti cori, una sorta di conferma indiretta del fatto che la presenza era evidentemente mirata solo all’assalto della tifoseria bianconera.