il g7

lunedì 11 Marzo, 2024

G7, venerdì a Trento il summit sull’intelligenza artificiale: ecco il programma e il piano sicurezza

di

Per il grande evento sono stati disposti divieti e limitazioni, oltre alle chiusure di diversi uffici comunali. Gli incontri saranno presieduti dal Senatore Alessio Butti e si concluderanno con la Dichiarazione dei Ministri dell'Industria, della Tecnologia e del Digitale

Mancano pochissimi giorni al G7, summit mondiale, ospitato a Trento venerdì 15 marzo e che vedrà ministri e delegati provenienti dall’Italia, dal Canada, dalla Francia, dalla Germania, dal Giappone, dal Regno Uniti, dagli Stati Uniti, oltre a rappresentanti dell’Unione Europea, incontrarsi per discutere delle opportunità e dei rischi dell’intelligenza artificiale.

Per l’occasione, è già pronto un piano sicurezza che prevede numerosi divieti e limitazioni.

Il piano sicurezza: fase uno (dalle 22 di giovedì 14 alle 19 di venerdì 15 marzo)

In questa fase sarà delimitato lo spazio in cui si svolgeranno i diversi incontri del G7. Si tratta dell’area compresa nel perimetro delimitato da via Romagnosi, via Dogana, piazza Dante, via Pozzo, via Orfane, via Cavour, piazza Duomo, via Garibaldi, via Oss Mazzurana e via Alfieri. In questa parte di città è prevista la rimozione dei cantieri edili (già dal 13 marzo ne saranno tolti quattro, tre privati e uno comunale) e dei plateatici (dalle ore 15 del 14 marzo).
Sarà vietata la sosta (dalle ore 22 del 14 marzo) in via Alfieri, via Belenzani, piazza Duomo, via Cavour, via Orfane, via Roma, piazza Portela, piazza Santa Maria, via Pozzo, piazza Pasi, via Manci, via San Pietro, piazza Battisti, via Oriola, via Oss Mazzurana, via Orne, via Diaz, piazza Lodron, via Garibaldi, via Verdi, via Torre Vanga, via Torre Verde, via Gazzoletti, via Vannetti, via Romagnosi, piazza Dante. Il divieto di sosta riguarda i veicoli non autorizzati e non appartenenti a soggetti coinvolti nell’organizzazione. All’interno della zona sarà vietata la sosta anche ai residenti, per i quali si sta valutando l’utilizzo di aree di parcheggio alternativo. È consentito l’accesso ai veicoli che devono rifornire gli esercizi commerciali e i pubblici esercizi (solo dalle ore 3 alle 5.30 del 15 marzo). Tutti gli accessi saranno presidiati nell’arco delle 24 ore da personale qualificato. Nella zona non saranno consentite occupazioni di suolo pubblico (ad eccezione degli spazi concessi all’Organizzazione) né ampliamenti di quelle esistenti.

Il piano sicurezza: fase due (dalle 8.15 alle 10 di venerdì 15 marzo)

In questa fase sono previsti divieti di circolazione e deviazioni su alcune strade.
Il transito sarà limitato sulla tangenziale (statale 12) per i veicoli provenienti da Sud con deviazione del traffico sulla via Nazionale a Mattarello e per i veicoli provenienti da Nord con deviazione del traffico sulla via di Sanseverino (uscita 4). Sarà inoltre del tutto vietato il transito veicolare sulla statale 12 in direzione Nord dalla rotatoria di via Marinai D’Italia fino all’uscita 6 (Piedicastello). Sempre nell’orario indicato, in città è previsto il divieto di transito in via Druso, ponte San Giorgio, via Fratelli Fontana, via Segantini, via Vannetti, piazza Dante, via Dogana, via Pozzo, via Torre Vanga da (Pozzo a via Alfieri), via Torre Verde (fino a via Gazzoletti), via Romagnosi (da via Petrarca a via Segantini). Il transito del traffico ordinario viene deviato sulle vie limitrofe ed esterne all’area.

Il piano sicurezza: fase tre

In questa fase è confermato il divieto di sosta e fermata fino alle 19 di venerdì 15 marzo sulle vie precedentemente indicate (via Alfieri, via Belenzani, piazza Duomo, via Cavour, via Orfane, via Roma, piazza Portela, piazza Santa Maria, via Pozzo, piazza Pasi, via Manci, via San Pietro, piazza Battisti, via Oriola, via Oss Mazzurana, via Orne, via Diaz, piazza Lodron, via Garibaldi, via Verdi, via Torre Vanga, via Torre Verde, via Gazzoletti, via Vannetti, via Romagnosi, piazza Dante).
Sarà vietato il transito dalle ore 5.30 alle 19 di venerdì 15 marzo in via Alfieri, via Belenzani, piazza Duomo, via Cavour, via Orfane, via Roma, piazza Portela, piazza Santa Maria, via Pozzo, piazza Pasi. L’accesso pedonale è consentito con restrizioni in via Belenzani. Sarà vietato il transito anche pedonale durante le fasi di arrivo e partenza delle delegazioni in via Alfieri, via Belenzani, via Cavour, via Orfane, via Pozzo, via Dogana, piazza Dante. Nelle restanti zone del centro storico l’accesso pedonale è consentito.

Il piano sicurezza: fase quattro

In questa fase sono previsti deviazioni e divieti di circolazione su alcune vie per garantire la partenza delle delegazioni. A partire dalle 16 e fino alle ore 18 circa di venerdì 15 marzo sarà vietato il transito veicolare in via Romagnosi, via Vannetti, via Fontana, ponte San Giorgio, via Druso, via Berlino. Inoltre saranno chiusi gli accessi 6 e 6 A della tangenziale in direzione Sud, il 6 in direzione Nord.
È sempre garantito l’accesso pedonale alla stazione ferroviaria, alla Trento Malè e alla stazione delle autocorriere. Saranno spostati i capolinea del trasporto pubblico urbano da via Dogana (stazione ferroviaria) a via Segantini e da piazza Dante (Regione) e via Gazzoletti a via Torre verde
I taxi faranno servizio dalla stazione ferroviaria con percorsi alternativi e deviazioni.

Programma e obiettivi

Gli incontri del 15 marzo saranno presieduti dal Sottosegretario di Stato per l’Innovazione Tecnologica, il Senatore Alessio Butti. Come riporta sul suo sito web il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’obiettivo del Summit è «promuovere lo sviluppo e l’uso sicuro e affidabile dei sistemi di intelligenza artificiale, con un focus particolare dell’utilizzo della IA sul settore pubblico». Il risultato delle discussioni sarà un Compendio «incentrato sulla fornitura e sull’accesso a servizi pubblici digitali efficienti, inclusivi e sicuri» e un Compendio sui Sistemi Pubblici Digitali adottati dai membri del G7. La Presidenza italiana realizzerà anche un Toolkit, una «cassetta degli attrezzi», per lo sviluppo e l’uso etico di applicazione di IA nel settore pubblico e «integrerà i progressi del Processo di Hiroshima sull’Intelligenza Artificiale (HAIP) per sviluppare, insieme alle parti interessate, meccanismi appropriati per il monitoraggio volontario dell’adozione del ‘Codice di Condotta Internazionale per le Organizzazioni che Sviluppano Sistemi di IA Avanzati».

L’evento si concluderà con la Dichiarazione dei Ministri dell’Industria, della Tecnologia e del Digitale.