l'operazione
martedì 12 Marzo, 2024
di Redazione
Una struttura gerarchica definita, ruoli precisi, un volume d’affari di 30mila euro e due territori di riferimento – Rotaliana e valle del Fersina – da rifornire di droga. L’operazione è scattata all’alba di oggi, martedì 12 marzo. Personale della Squadra Mobile, coadiuvato da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Lombardia e da unità cinofile antidroga, su delega della Procura ha dato esecuzione all’ordinanza emessa nei confronti di 11 soggetti; tutti indagati per aver fatto parte di un’associazione dedita allo spaccio di sostanza stupefacente, in particolar modo cocaina ed eroina, nel centro cittadino ed in zona limitrofe come la piana Rotaliana e la valle del Fersina.
Le indagini sono iniziate nel maggio 2022 e hanno permesso di individuare a capo del gruppo trentino un cittadino di origini tunisine di 32 anni, il quale benché recluso agli arresti domiciliari, gestiva e coordinava, anche fungendo da vero e proprio «centralino della droga», tutta l’attività dei sodali, sia per rifornire i clienti, sia per acquistare i quantitativi da lui ordinati. Mentre a capo del gruppo di Palù del Fersina, un’italiana di 51 anni, la quale coordinava i suoi accoliti, facendosi accompagnare nei viaggi cittadini finalizzati al rifornimento di droga che poi veniva distribuita nelle piazze di spaccio.
Il gruppo ha operato con una chiara suddivisione di ruoli (leader, corrieri, spacciatori, custodi), non caratterizzati, tuttavia, da una schematica rigidità. Secondo quanto ricostruito l’organizzazione si garantiva guadagni mensili di circa 30.000 euro.
Nel corso dell’attività d’indagine sono stati effettuati anche 4 arresti in flagranza di reato.
Le misure disposte sono 5 custodie cautelari in carcere, 6 obblighi di dimora nel Comune di residenza.
In totale sono stati sequestrati 3,6 kg di eroina e 160 grammi di cocaina.
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