La pandemia

domenica 17 Marzo, 2024

Giornata nazionale per le vittime del Covid: in Trentino ad oggi 1681 morti

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Un anno fa i deceduti erano 1649. In vista della celebrazione del 18 marzo Tonina ricorda "il drammatico periodo, le vittime, l'impegno dei sanitari e la solidarietà della comunità"

Ricorre oggi, lunedì 18 marzo, la Giornata nazionale per le vittime del Covid, istituita formalmente dal Governo italiano nel 2021 per conservare la memoria di tutte le persone decedute a causa della pandemia. “Questa giornata ci richiama tutti a una profonda riflessione su quel drammatico periodo che ha profondamente stravolto la nostra quotidianità, per non dimenticare tutti coloro che non sono più qui con noi – le parole dell’assessore alla salute e politiche sociali, Mario Tonina, per ricordare questa importante celebrazione – Ma per non dimenticare anche lo straordinario e generoso impegno dei nostri professionisti della sanità, delle forze dell’ordine, dei tanti, tantissimi, volontari del mondo sanitario, del sociale e dell’associazionismo nell’affrontare un’emergenza che ci ha segnato profondamente e che ancora non è stata debellata. Basti pensare che ad oggi i morti di Covid dall’inizio della pandemia sono saliti a 1681, mentre lo scorso anno ai primi di marzo erano 1649”, ha proseguito Tonina (in foto).

Il primo contagio in Trentino, la prima vittima 
“Non potremo mai dimenticare quei giorni terribili nei quali siamo rimasti chiusi in casa, il primo caso di contagio qui in Trentino, avvenuto il 2 marzo 2020, e il tragico passo successivo, con la prima vittima della Valsugana il 12 marzo 2020. Voglio anche ricordare la solidarietà forte della comunità trentina che ha reagito con coraggio in quelle fasi drammatiche, la dedizione e il senso di responsabilità di tutti coloro impegnati a garantire i servizi essenziali e a proteggere il territorio. E soprattutto l’impegno inestimabile dei nostri operatori sanitari, in prima linea per garantire servizi e cure primarie: sono stati loro ad essere vicini a coloro che stavano morendo, quando non potevano avere accanto i propri cari. Hanno dato conforto ai pazienti, hanno affrontato la malattia con determinazione e hanno dimostrato una straordinaria umanità anche nei momenti più difficili. Nella giornata dedicata alle vittime del Covid, vogliamo quindi esprimere la nostra profonda gratitudine ai medici e agli operatori sanitari che hanno lottato con tanto impegno e sacrificio. La loro dedizione non sarà mai dimenticata e rimarrà per sempre nel nostro cuore”.