Dopo una vita in gabbia, Tiffy spera di trovare casa: ecco come adottarla

Gli annunci per l’adozione di animali di oggi hanno in comune tra loro delle fragilità. C’è Lizzy, una «ex compagna di vita» che è rimasta sola, Tiffy che ha vissuto quasi tutta la sua vita in gabbia e Max che seppur giovane, è ipovedente e ha bisogno di una famiglia preparata. A prendersi cura di loro ci sono le volontarie di Zampa Trentina che ogni giorno vengano contattate, perché un cane o un gatto, per i motivi più disparati, si trova all’improvviso in mezzo a una strada. Tra chi trova casa e chi entra in stallo, Paola e Filly aggiornano costantemente la loro bacheca per trovare il giusto compagno di vita a tutti. Ecco gli ultimi annunci:

L’ex compagna di vita
Giovane e con tutta una vita d’avanti, la dolce Lizzy è una «ex compagna di vita» di un paio d’anni, di stazza piccolina (circa dieci chili) che cerca una nuova famiglia che possa prendersene cura.  È socievole con le persone e con gli altri cani, sa andare bene al guinzaglio, attiva e dolcissima. Lizzy si trova a Trento.

Due anni in gabbia
La storia di Tiffy, un esemplare di spitz di due anni, è davvero particolare. Questa piccola cagnolina di soli tre chili, fino a un mese fa ha vissuto in gabbia. «Bella come il sole, ma distrutta nell’anima – raccontano le volontarie di Zampa Trentina – Per due anni ha vissuto chiusa in gabbia, da un mese è in stallo casalingo. È diffidente verso l’umano, molto più a suo agio con i cani. Ci è voluta tanta pazienza e tanta determinazione, ma alla fine siamo riusciti a rasserenarla un po’ e finalmente anche lei viene a fare le sue prime passeggiate». Per Tiffy si cerca una famiglia che abbia già avuto esperienza con cani dalle stesse difficoltà, è quasi fondamentale per lei la presenza di un altro cane equilibrato e tollerante che le faccia da maestro. La cagnolina è sterilizzata e si trova a Trento.

Il fragile Max
Dieci chili scarsi, appena tre anni di vita e una fragilità con la quale dover fare i conti. È di Max che parliamo, un cagnolino molto bello e ancora giovane, ma ipovedente. «Due anni fa una famiglia lo ha adottato da privati, ma non è stata avvisata che è cieco – raccontano Filly e Paola – La famiglia non ha esperienza e per due anni lo ha gestito in maniera totalmente sbagliata, causando in lui uno stress talmente alto che più volte Max ha reagito mordendo. Era destinato al canile da cui non sarebbe più uscito. Un cane come lui, in un box, può solo peggiorare. Una nostra volontaria non ha voluto permetterlo e, nonostante tutto, gli ha offerto una speranza prendendolo in stallo a Merano». La volontaria al momento è supportata da un’educatrice, ma Max ha già mostrato incredibili progressi. Per lui si cerca un adottante con esperienza: «no bambini e no anziani – spiegano le volontarie – perché Max deve continuare il percorso iniziato».

Per ulteriori informazioni e per adozioni, contattare Paola 3480120409 o Filly 3458426319.