Le previsioni
venerdì 29 Marzo, 2024
di Davide Orsato
I meteorologi di una volta, quelli dell’era Bernacca, quando internet non esisteva e si faceva tutto con le mappe meteo trasmesse via fax, la definivano la «previsione più importante dell’anno». Perché il ponte pasquale porta con sé sempre l’aspettativa della gita fuori porta (o, magari qualcosa di più). E perché la primavera è una delle stagioni dal meteo più incerto. E così è stato anche questa volta. Solo nelle ultime ore si è capito cosa ci aspetta per le festività pasquali. La risposta: tanta pioggia, almeno fino alla sera di Pasquetta. A questa distanza le previsioni, sono, di norma abbastanza sicure, ma il Nord Italia si trova giusto al confine tra una vasta area di depressione, la stessa che sta transitando in questo momento e un risalita calda di matrice africana che — questo sembra essere certo — colpirà il Sud con temperature che potrebbero sfiorare i 30 gradi.
Ma il Nord rischia di essere nuovamente interessato dal grande ciclone che vede il suo centro sull’Irlanda. Tradotto: le chance di pioggia restano molto più alte rispetto alle possibilità che faccia bel tempo.
Le previsioni
L’unica tregua, dopo una mattinata uggiosa, sarà proprio tra il pomeriggio di oggi, venerdì 19 marzo, e la mattina di domani, sabato 30. Farà capolino anche un po’ di sole. ssere interessata da un parziale miglioramento, almeno in mattinata per poi vedere nuove piogge. A partire da sabato pomeriggio, però, si tornerà al copione precedente: il picco di pioggia è atteso nella notte. Attesi, nel giro di 24 ore, circa 40 millimetri di pioggia nei fondovalle, una quantità estremamente rilevante, anche per un periodo statisticamente piovoso come quello tra marzo e aprile. La giornata di Pasqua sarà piovosa da mattina a sera mentre per Pasquetta è atteso un nuovo picco di precipitazioni in mattinata. Solo in tarda serata ci sarà un miglioramento. E la settimana lavorativa, a partire da martedì, sarà invece serena con temperature in media, tipicamente primaverile. Suona come una beffa, ma al meteo non si comanda.
Marzo piovoso
Quel che è certo, ora che siamo quasi a fine mese è che il mese di marzo ha seguito febbraio nel trend delle precipitazioni. Solo nelle ultime ventiquattro ore sono caduti, in Trentino, dai venti agli oltre 80 millimetri di pioggia. Il record giornaliero è stato registrato dalla stazione di Pian delle Fugazze, sita nel comune di Vallarsa al confine con il comune di Valli del Pasubio (Vicenza): 81.4 millimetri. Molta pioggia è caduta anche in Primiero (71 millimetri alla diga Val Noana) e in val di Fiemme.
I primi mesi dell’anno, insomma, hanno interrotto la lunga fase siccitosa che andava avanti dal 2022. Resta, invece, il caldo. Gli ultimi giorni sono stati i primi, da gennaio a risultare, seppur debolmente, sotto le medie stagionali, ma anche il mese di marzo rischia di chiudere, in Trentino, oltre un grado sopra le medie trentennali, non superando, comunque, la forte anomalia segnata a febbraio.
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