Il lutto
sabato 30 Marzo, 2024
di Davide Orsato
Lo schianto, tremendo, tale da disintegrare un furgone, è arrivato, ancora una volta, al termine di un viaggio di lavoro. E, ieri pomeriggio, ha portato via la vita a un ragazzo giovanissimo, il giorno prima del suo compleanno. Un compleanno di quelli importanti: il ventesimo. Si chiama Federico Facchini ed è residente a Roncone (Sella Giudicarie) l’ultima vittima del lungo elenco di incidenti sul lavoro avvenuti in Trentino da inizio anno. Il terribile incidente è avvenuto lungo la statale 237 del Caffaro, al confine dei comuni di Tione (località Saone) e Tre Ville (località Ragoli), poco dopo le 14. Lì, più o meno all’altezza della chiesa della decollazione di San Giovanni Battista, c’è una semicurva. Dopo la svolta, il furgone condotto da Federico Facchini, che viaggiava verso Tione è finito addosso a un Tir che andava in direzione opposta, quella di Ponte Arche. L’impatto è stato fortissimo. Perfino la cabina del mezzo pesante si è infranta. L’abitacolo del furgone si è ridotto a un groviglio di lamiere.
Soccorsi disperati
In quel momento stavano transitando altri automobilisti, che hanno immediatamente chiamato il 112, descrivendo la gravità della situazione. Si sono subito attivati i vigili del fuoco di Tione, che hanno chiesto supporto ad altri corpi delle Giudicarie per l’intervento con pinze idrauliche. Il diciannovenne era incastrato all’interno del mezzo: una volta liberato, però, i soccorritori si sono resi conto che era morto sul colpo. Sul posto, nel frattempo, era arrivato l’elicottero sanitario partito dall’eliporto di Mattarello
Gli altri feriti
Il mezzo è rientrato con un secondo ferito. Federico Facchini, infatti, non era solo al momento dell’incidente. Con lui c’era anche un sedicenne in alternanza scuola lavoro. Entrambi erano usciti in mattinata per conto della ditta Abito Holz, ditta di edilizia sostenibile con sede a Pieve di Bon, per la quale Federico lavorava come operaio da un paio d’anni: destinazione un cantiere a Vattaro, Altopiano della Vigolana. Il rientro in ditta, nel pomeriggio, sarebbe stata l’ultima operazione prima del ponte pasquale. Tutto era pronto, insomma, per un po’ di vacanza. Il ragazzo sedicenne, anche lui residente nelle Giudicarie è stato portato all’ospedale Santa Chiara di Trento. Era seduto nel posto del passeggero e, solo per miracolo, non ha riportato ferite molto gravi.
Le testimonianze
Finito in ospedale, ma a Tione e con ferite guaribili in pochi giorni anche l’autista del Tir, un 49enne di Lavis. È stato lui, tra gli altri, a fornire alle forze dell’ordine intervenute (i carabinieri della compagnia di Riva del Garda e la polizia locale delle Giudicarie) una versione di quanto accaduto: «Ho fatto di tutto per evitarlo, ma non ci sono riusciti». Altri automobilisti hanno raccontato di aver visto il furgone invadere la corsia opposta. Carabinieri e vigili sono ancora al lavoro per ricostruire l’accaduto. Il pm di turno ha disposto il sequestro dei mezzi. La salma del ragazzo è stata portata alle celle mortuarie di Tione, atteso il nulla osta da parte dell’autorità giudiziaria per lo svolgimento dei funerali.
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