Il lutto

domenica 31 Marzo, 2024

Gastronomia, addio a Mario Catapano, volto del locale «Castelli romani»

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Conosciuto come «Marietto», gestiva con la compagna la bottega di via Santa Trinità. A stroncarlo una malattia. Aveva 79 anni. I funerali il 3 aprile nella chiesa di San Martino

Lo si vedeva sulla panchetta davanti alla sua bottega in via Santa Trinità. Con il berretto bianco e il sorriso largo Mario Catapano aveva portato a Trento la porchetta di Ariccia. È morto all’età di 79 anni. I funerali si terranno il 3 aprile alle 10 nella chiesa di San Martino. Era molto conosciuto perché la sua bottega era diventata un punto di ritrovo per gli amanti del cibo ruspante ma buono. Una vera e propria prelibatezza la sua porchetta dei castelli. E, infatti, aveva voluto chiamare il suo locale «Castelli romani», dove si poteva mangiare un ottimo panino alla porchetta o anche supplì e fiori di zucca fritti. Cibi poco conosciuti a Trento. Per questo la sua bottega, un avamposto della buona cucina dell’Italia centrale, era diventato presto una mèta di chi ama mangiare e magari non spendere tanto. Studenti universitari e del vicino liceo Prati, amanti del centro storico, viaggiatori si davano appuntamento alla bottega per gustarne le specialità.
Nel corso degli anni l’attività, che aveva aperto i battenti nel 2003 in piazza Vittoria, si era trasferita in via Santa Trinità. Catapano era sempre lì pronto a fare due chiacchiere e a snocciolare qualche suo racconto. Tutti lo chiamavano «Marietto». Aveva vissuto a lungo in Colombia, paese di Ana Maria, la sua compagna, dove lavorava per produzioni cinematografiche e televisive. Poi decise di rientrare in Italia. Si stabilì una ventina d’anni fa a Trento dove individuò subito un vuoto: mancava la porchetta. In città il famoso panino con il maiale cotto al forno tutto intero era quasi sconosciuto. Così iniziò a venderlo e fu un successo. In tanti possono testimoniare come i suoi panini fossero buoni e pieni di sapore. Un sapore cui i trentini erano poco abituati e che hanno potuto molto apprezzare. La sua risata e i suoi racconti ora mancheranno a molti. Ai tanti che lo hanno conosciuto e apprezzato sicuramente.
A portare avanti l’attività di via Santa Trinità sarà Ana Maria che già lo affiancava nella gestione del locale. Sicuramente i buongustai continueranno ad affollare la botteguccia e a fare due chiacchiere magari ricordando Mario.