Furto da 70 mila euro a casa dell’ex presidente Malossini: «Speriamo nelle telecamere»

«Un colpo studiato, ora confido nelle telecamere perché sia fatta giustizia». L’ex presidente della Provincia, Mario Malossini, ha ricevuto la visita dei «soliti ignoti» nella serata di venerdì 29 marzo, nella sua villa in zona Casteller, a Trento. I ladri sembrano aver agito indisturbati, facendo irruzione da una finestra che si trova sul lato della strada. Evidentemente, i malintenzionati sapevano che la casa era vuota. «Ero uscito assieme a mia moglie poco prima delle 20 — racconta Malossini — una semplice serata fuori, per il compleanno di nostra nipote: non saremmo tornati molto tardi. E a mezzanotte la sgradita sorpresa: mi sono trovato la casa a soqquadro».
Ma Mario Malossini non è l’unico a vivere in quella casa. Un piano, infatti, è occupato dal figlio Paolo: anche lui, però, si trovava fuori città. Quanto successo all’ex presidente ricalca per molti aspetti un altro colpo degli ultimi giorni, a casa dell’ex campione del mondo di ciclismo, Maurizio Fondriest, a Cles. Anche in quel caso le tempistiche fanno pensare a un lungo appostamento, con nulla lasciato al caso. E anche il quel caso i ladri hanno puntato esclusivamente a oggetti preziosi e «comodi» da portare via: gioielli e contanti. Le cose di valore, ma ingombranti, sono rimaste al loro posto. Il bottino potrebbe valere fino a 70mila euro. «Ma il vero dispiacere — nota Malossini — è stato quello di trovare tutte le nostre cose all’aria, hanno frugato nella nostra vita». Malossini era stato vittima di un furto nel 2015, poi i ladri hanno colpito più volte alcuni suoi familiare. Anche in questo caso, molte analogie con quanto successo a Fondriest. Sulla vicenda indaga la Polizia di Stato.