Caldes
sabato 6 Aprile, 2024
di Sergio Zanella
Grande commozione a Caldes per il primo anniversario della morte di Andrea Papi. 365 dopo quella serata di grande dolore, la comunità solandra si è ritrovata per tributare un doveroso pensiero a un giovane strappato alla vita in una circostanza che ha sancito un prima e un dopo sul rapporto tra l’uomo e i grandi carnivori.
La giornata ha vissuto due momenti importanti: alle 18 il consiglio comunale straordinario che ha deliberato la nuova nomenclatura del centro sportivo «Le Contre» diventato ora «Centro Sportivo Andrea Papi» e in serata la messa in ricordo del 26enne nella chiesa di Caldes.
Particolarmente partecipato il consiglio comunale diretto dal sindaco Antonio Maini, che nella sala cerimonie di Castel Caldes ha accolto, oltre alle massime cariche provinciali, tanti amici e parenti di Andrea giunti per assistere all’importante momento. In prima fila mamma Franca, la figlia Laura e papà Carlo, che come di consueto si è prodigato nel perorare la causa di una meritata giustizia per Andrea con tutte le autorità che si soffermavano per un saluto e uno scambio di battute. «Come sta?» ha chiesto a Carlo Papi il presidente Fugatti (l’incontro nella foto a fianco). «Starò meglio quando avrò giustizia per quanto è successo a mio figlio Andrea, ogni giorno lotto per lui» ha risposto con orgoglio e dignità il padre del ragazzo morto nei boschi alle pendici del Monte Peller, vittima di un attacco dell’orsa Jj4. Spazio poi al consiglio comunale, con il sindaco visibilmente commosso ed emozionato per questa ricorrenza che oggi come allora provoca grande dolore nella comunità di Caldes. «Grazie per questa presenza istituzionale ampia (oltre a Fugatti erano presenti il Vicario Commissario del Governo Massimo di Donato, gli assessori Failoni e Zanotelli, i rappresentanti delle forze dell’ordine e numerosi sindaci e consiglieri provinciali ndr), che rende ancora più valore alla deliberazione del consiglio comunale per l’intitolazione della struttura comunale posta alle Contre, che prenderà il nome di “Centro Sportivo Andrea Papi” — ha spiegato Maini nell’introdurre la votazione dell’unico punto all’ordine del giorno — La struttura è stata voluta ed edificata nel 1993 in occasione dei Mondiali di canoa-kayak e da allora è punto di riferimento per la comunità di Caldes e per l’intera Valle di Sole: per le attività e gli sport esercitati, per le attività di aggregazione e socialità promosse negli anni da numerosi enti, gruppi ed associazioni. La vocazione sportiva ed aggregativa della struttura e degli spazi adiacenti, nota ed apprezzata, rappresenta al meglio il profilo della persona di Andrea. Per il suo sempre attivo impegno per la comunità, presente nelle occasioni sociali ed espresso con l’assunzione del ruolo di Presidente del Gruppo Giovani Contre di Caldes. Per il suo percorso di studi che lo ha portato alla laurea in Scienze Motorie e al percorso magistrale in scienze dello sport e della prestazione fisica. Per la sua passione per le attività all’aria aperta, proprie di chi vive la montagna. E per il suo sogno: quello di poter occuparsi professionalmente alle attività motorie e sportive. Un sogno bruscamente cancellato. Per tutto questo, la Giunta Comunale, sentita la famiglia, propone la delibera di Intitolazione del Centro Sportivo ad Andrea, al fine di rendere il suo ricordo continuativo e significativo».
La delibera è stata votata favorevolmente da tutti i consiglieri presenti, con Maini che ha ricordato acome nelle prossime settimane si dovrà adempiere a degli ulteriori passaggi burocratici con la definitiva intitolazione del centro che avverrà verosimilmente quest’estate durante un evento apposito al centro sportivo. Quindi il toccante momento: i presenti in piedi per un minuto di silenzio in memoria di Andrea.
Alle 20, molte persone sono giunte in chiesa per la messa in suffragio di Andrea, ideale preludio alla fiaccolata che si svolgerà questa sera alle 19.30 con partenza dal parcheggio del magazzino frutticolo di Caldes.