CINEMA

domenica 28 Aprile, 2024

Trento Film Festival, gli appuntamenti e le proiezioni da non perdere

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Dall'omaggio a Francesco Nuti a un anno dalla morte, al cortometraggio da Oscar «An Irish Goodbye». Tra i film in Concorso, due anteprime italiane

Oggi, domenica 28 aprile (alle 19 al Supercinema Vittoria) torna sugli schermi «Tutta colpa del paradiso», il film molto amato del compianto Francesco Nuti. «Dopo l’unanime cordoglio che ha accolto la sua scomparsa, il 12 giugno 2023, intorno alla figura di Francesco Nuti è tornato un po’ il silenzio — ricorda il responsabile della programmazione cinematografica del Trento Film Festival Mauro Gervasini —. Abbiamo pensato fosse giusto ricordarlo e omaggiarlo al Festival riproponendo il suo film di montagna, che sarà in sala fra le Proiezioni Speciali del festival». L’evento inaugura anche la nuova rubrica Cincontri, per cui al termine della proiezione, il critico cinematografico Rocco Moccagatta e il regista e scrittore Emiliano Cribari, autore del podcast «Zitti e Nuti», si confronteranno sul film.

Sempre nella sezione Proiezioni speciali va in sala oggi «Der Berg der Schickals», il primo lungometraggio di finzione di Arnold Fanck, considerato il padre del cinema di montagna (Multisala Modena, ore 17, 103’). È riproposto nella versione restaurata a cura di Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung e Luciano Palumbo, con accompagnamento musicale del trio jazz composto Michael Lösch, Helga Plankensteiner, Enrico Merlin.

Tra i film in Concorso, due anteprime italiane. «Le Fils du Chasseur» di Juliette Riccaboni (Multisala Modena, ore 15.15, 20’) racconta la storia di Samir, che, nella speranza di riavvicinarsi al padre, accompagna un cacciatore in montagna. «After the snowmelt» (Multisala Modena, ore 21.15, 108’, alla presenza della regista) esplora invece il senso di perdita di due adolescenti. Per Alp&Ism, ci sono due anteprime nazionali: «Les Vagabonds du Logan» di Mathieu Rivoire (Supercinema Vittoria, ore 15, 29’ ) e «Trail der Traüme» di Dorit Jessner e Steffi Rostoski (Supercinema Vittoria, ore 17, 90’).

Destinazione… Irlanda porta in anteprima italiana «Lakelands» di Robert Higgins e Patrick McGivney (Multisala Modena, ore 17.15, 99’). Anteprime porta in anteprima nazionale «Gondola» di Veit Helmer (Supercinema Vittoria, ore 21.15). Per Terre Alte «Velovelodico» (anteprima italiana), di Alessandro Anderloni (Multisala Modena, ore 19.30, 70’, alla presenza del regista), racconta un paese della Lessinia. In anteprima nazionale «Il contrabbando non è peccato» di Nicola Buffoni (Multisala Modena, ore 21.15, 80’ alla presenza del regista) ricostruisce la storia del contrabbando di confine. «No winter holidays» , anteprima italiana, di Rajan Kathet e Sunir Pandey (Multisala Modena, Sala 1, ore 21, 79’ alla presenza dei registi) racconta la storia di Ratima e Kalina, nel villaggio tra le vette dell’Himalaya.

Per Orizzonti Vicini, il documentario «Souvenirs of War» di Georg Manuel Zeller (Multisala Modena, Sala 2, ore 14.45, 75’, alla presenza del regista) è un viaggio attraverso la Bosnia, più di due decenni dopo il conflitto.

Domani, lunedì 29, arriva per Orizzonti vicini, in anteprima nazionale, l’atteso «Marmolada 03.07.22» di Giorgia Lorenzato e Manuel Zarpellon (Supercinema Vittoria, ore 19, 76’, alla presenza dei registi), film che, attraverso interviste, materiale di repertorio inedito e nuove riprese, è una vera e propria dedica a chi quel giorno perse la vita e a tutti coloro che si prodigarono per aiutare e recuperare sopravvissuti e defunti. Cincontri propone «Þetta Reddast» di Valentin Rapp (Supercinema Vittoria, ore 21.15, 28’), racconto in anteprima nazionale della spedizione che Tamara Lunger ha affrontato insieme al padre attraverso l’Islanda. Ospiti in sala il regista, Tamara e Hansjörg Lunger.

In Concorso arriva «Maurice Baquet, l’accordé» di Gilles Chappaz (Supercinema Vittoria, ore 17.15, 53’), documentario in anteprima italiana. «Terra Nova, il paese delle ombre lunghe» di Lorenzo Pallotta (Multisala Modena, Sala 3, ore 19.15, 53’, alla presenza del regista) è la storia di una rompighiaccio italiana. Destinazione… Irlanda porta «Ballywalter» (90’) di Prasanna Puwanarajah, accompagnato dal corto «An Irish Goodbye» di Tom Berkeley e Ross White (Multisala Modena, Sala 3, ore 21.15, 23’), vincitore del Premio Oscar per miglior cortometraggio 2023.

Per Terre Alte c’è in anteprima italiana «Sadpara» di Gabriele Canu (Multisala Modena, ore 17.15, 51’, alla presenza del regista). Alp&Ism propone «La traccia di Toni – Toni Gobbi da cittadini a guida alpina» di Antonio Bocola (Supercinema Vittoria, ore 15, 83’, alla presenza del regista): omaggio alla vita di Antonio Gobbi, famoso alpinista e guida alpina.