Calcio Serie C
venerdì 3 Maggio, 2024
di Stefano Frigo
Per lui, se possibile, sarà una partita ancora più speciale. Jonathan Italeng Ngock, attaccante del Calcio Trento, è infatti arrivato in prestito agli aquilotti lo scorso gennaio proprio da quell’Atalanta Under 23 che i gialloblù si troveranno di fronte martedì sera alle 20.30 nel primo turno dei playoff. Ricordiamo che il club di via Sanseverino, per poter proseguire la propria corsa, dovrà imporsi entro la fine dei tempi regolamentari.
Italeng, qual’è lo spirito per la sfida di Caravaggio?
«Il morale è alto. Siamo riusciti a centrare un obiettivo che solo un paio di mesi sembrava irraggiungibile, ora il desiderio è andare il più lontano possibile. Sognare non costa nulla, le qualità non ci mancano».
Dall’arrivo in panchina di Francesco Baldini avete davvero cambiato marcia. C’è un segreto particolare che può spiegare questo trend?
«Nessun segreto. Il lavoro quotidiano, quando viene fatto con serietà e intensità, generalmente paga, con il mister la totale applicazione da parte di tutti non è mai mancata e questo ci ha permesso di risalire la china. Baldini è un gran motivatore oltre che un profondo conoscitore del calcio inteso nella sua accezione più estesa».
Lei è uno degli intoccabili. Al centro dell’attacco del Trento ha sempre trovato spazio, cosa le chiede il tecnico?
«Di lavorare pensando al bene della squadra facendo sentire la mia forza. La prima pressione nei confronti dei difensori avversari non deve mancare, così come in occasione dei calci d’angolo a nostro sfavore devo tornare ad aiutare. Ovviamente il tutto senza perdere di vista l’obiettivo di fare gol».
Insomma deve avere una grande profusione di energie?
«Sì, ma quelle fortunatamente non mi mancano. Piuttosto so che devo ancora migliorare molto con la palla tra i piedi e nel momento della conclusione, il mister mi tiene spesso, insieme agli attaccanti, al termine degli allenamenti per calciare in porta».
Veniamo alla partita di martedì. Che match si aspetta lei che conosce bene l’Atalanta Under 23?
«Sarà un incontro equilibrato e, come spesso accade, i dettagli e la voglia di vincere faranno la differenza. Sulla carta partiamo sfavoriti: giocheremo fuori casa e avremo a disposizione un solo risultato ma questo non ci spaventa. Delle volte quando sei spalle al muro riesci a dare il meglio di te, sapere che dovremo solo vincere ci carica. Questo è indubbio».
Dall’altra parte del campo che squadra troverete?
«Forte, non a caso hanno chiuso al quinto posto. Mister Modesto ha a disposizione un organico di talento e con grande organizzazione di gioco, in ogni caso li abbiamo studiati e possiamo metterli in difficoltà».
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