domenica 5 Maggio, 2024
di Nicolò Bortolotti
«Il recupero di Daniele ci ha consentito di sostenere una serie di allenamenti al completo, come non succedeva da due mesi a questa parte e la differenza si è vista». Apre così, coach Fabio Soli, la presentazione del match che vale una stagione per la Trentino Itas. La finale di Champions League è ormai alle porte ed oggi alle ore 16 italiane (ore 17 locali) prenderà il via nell’arena da diecimila posti in Turchia, la Sports Hall di Antalya.
Avversari diretti saranno i polacchi dello Jastrzebski Wegiel, neo campioni di Polonia per il secondo anno consecutivo e alla loro seconda finale nella massima competizione continentale in due anni. Sarà un match da vivere intensamente dal primo all’ultimo punto, nel quale nulla può darsi per scontato e ogni pallone scotterà.
Come accennato, con il recupero di Daniele Lavia, il gruppo si è allenato al completo tutta la settimana: «Abbiamo cercato di sfruttare al massimo questo periodo per portare la squadra nelle migliori condizioni attualmente possibili – ha continuato così il tecnico della Trentino Itas – I giocatori si sono meritati questa finale, ci credono e la vogliono vivere al massimo. Possono farlo perché, quando giocano da vero gruppo sanno fare cose eccezionali. Di fronte a noi troveremo un avversario come lo Jastrzebski che si sta esprimendo benissimo e che ha ulteriormente cementato le proprie certezze grazie alla recente vittoria del secondo campionato polacco consecutivo. Si tratta di un sestetto molto fisico, diretto in regia dall’esperto Toniutti, con battitori potenti e un ottimo sistema di muro-difesa. Per questo motivo dovremo riuscire ad essere incisivi col servizio e a lavorare di conseguenza bene in seconda linea». Efficaci al servizio e produttivi in seconda linea, sono questi i dettami di Soli a poche ore dal fischio d’inizio.
La decisione su Lavia verrà verosimilmente presa a ridosso del match, sebbene in allenamento abbia fatto sempre parte del sestetto titolare: per il resto la formazione è confermata e torna ad essere quella di due mesi fa con Sbertoli in cabina di regia, Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, con Magalini pronto all’eventuale sostituzione, Podrascanin e Kozamernik centrali, Laurenzano libero. Per i polacchi allenati da Marcelo Mendez, invece, non ci dovrebbero essere dubbi di formazione o infortuni di ogni sorta, con il coach brasiliano pronto a schierare l’espertissimo Toniutti al palleggio, Patry opposto, Fornal e Sedlaček laterali, Huber e Gladyr al centro, Popiwczak libero. Da curare particolarmente, oltre ai francesi Toniutti e Patry, ci sarà il polacco Fornal risultato fin qui il miglior realizzatore della propria squadra con un totale di 139 punti siglati.
Guardando al passato, per la Trentino Itas si tratta della decima finale europea. Nelle ultime tre stagioni, poi, la vittoria è andata alla corazzata Zaksa Kedzierzyn-Kozle, la quale nel 2021 e 2022 ebbe la meglio proprio sui trentini, mentre lo scorso anno vinse ai danni dell’altra attuale finalista, lo Jastrzebski Wegiel. Sembrerebbe non ci possa essere, dunque, finale più giusta: certo è che chiunque dovesse perdere, vedrebbe ancora una volta allontanarsi lo spettro di un trofeo per certi versi stregato. Intanto alla «Il T Quotidiano Arena» si lavora per allestire il maxischermo che trasmetterà il match in diretta: tutti gli appassionati e i tifosi che vorranno seguire la partita in compagnia, potranno accedere al palazzetto dalle ore 15.