Il fatto

martedì 7 Maggio, 2024

Laives, caos in autobus e resistenza a pubblico ufficiale: arrestato un 37enne che ha poi avuto un malore in tribunale

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Lo scompiglio è iniziato su un bus e continuato in ospedale

Processo rimandato per l’uomo di 37 anni che è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Egna per il reato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale nei giorni scorsi. Il 37enne è stato colpito da un malore durante la direttissima. Il tutto è iniziato a Laives, quando l’autista di un autobus di linea si è dovuto fermare in via Alfred Nobel dove ha richiesto l’intervento dei carabinieri e di un’autoambulanza per un viaggiatore in stato di alterazione psicofisica dovuto all’abuso di alcol che stava molestando gli altri passeggeri. L’uomo a quel punto è sceso dall’autobus e si è messo a sedere in terra. Sul posto, oltre all’ambulanza sono arrivate due pattuglie, una dell’aliquota radiomobile di Egna e una della stazione di Laives. L’uomo si sarebbe mostrato in atteggiamenti violenti e quindi il personale medico-sanitario ha ritenuto di condurlo al pronto soccorso ma, considerati i suoi scatti d’ira, il personale del 118 ha richiesto che un mezzo dei carabinieri li scortasse fino in ospedale. Appena arrivati all’interno del nosocomio di Bolzano l’uomo, un 37enne disoccupato residente a Bolzano ma con un «background migratorio» ha cominciato a infastidire i pazienti e il personale sanitario per poi dirigersi verso i corridoi dei reparti. Quando i due carabinieri con l’addetto alla vigilanza hanno provato a farlo desistere, lui avrebbe spintonato uno dei militari e si sarebbe scagliato contro il vigilantes colpendolo con una testata al volto per la quale ha riportato ferite giudicate con prognosi iniziale di sette giorni. Nell’area del pronto soccorso si è quindi creata confusione e sono intervenute in ausilio anche una volante della Polizia di Stato e una gazzella dei carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Bolzano. L’uomo è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e accompagnato nelle camere di sicurezza del Comando provinciale carabinieri di Bolzano dove ha passato la notte in attesa della direttissima che è stata poi rinviata, perché il 37enne ha avuto un malore in Tribunale durante l’udienza.