L'iniziativa
mercoledì 8 Maggio, 2024
di Tommaso Di Giannantonio
Sei torri, sei guglie dolomitiche. «Ci siamo lasciati ispirare dalle montagne, in particolare dal Campanile Basso». Così l’architetto e urbanista trentino Roberto Bortolotti, affiancato dai professionisti dello studio «Spread out» di Milano, ha presentato il progetto della famiglia Podini in area Sequenza, vicino al sito inquinato ex Sloi, a Trento nord. Ieri il render del nuovo quartiere è approdato nella Commissione consiliare per l’urbanistica del Comune di Trento. «Il 55% della superficie sarà ad uso residenziale — ha aggiunto Bortolotti durante la seduta — Siamo pronti a rilanciare un eventuale piano di social housing della Provincia». L’idea è quella di realizzare fino a 200 appartamenti (minimo 170) per la cosiddetta fascia grigia della popolazione, cioè per quelle famiglie non abbastanza povere per un alloggio popolare e non abbastanza benestanti per il libero mercato. Due delle sei palazzine, invece, saranno alberghiere e ad uso uffici, di cui la più alta di 78 metri, quasi il doppio delle torri di Madonna Bianca. Si pensa già ai materiali: «Pietra e metallo». Inoltre ci saranno due strutture commerciali, la più grande ospiterà il supermercato Md, discount di proprietà dello stesso gruppo Podini. È prevista, infine, una stazione di transito con una piazza.
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