I controlli
martedì 14 Maggio, 2024
Alimenti scaduti e altre violazioni negli hotel dell’Alta Val di Non
di Redazione
Scatta l'ordinanza del Comune, chiusa la piscina di una struttura che non rispettiva i requisiti

Prodotti scaduti, allergeni non indicati sul menù, un dipendente senza cappello e retina, oltre a una piscina che non soddisfa determinati requisiti. Sono queste, in estrema sintesi, le situazioni contestate dai Nas durante i controlli effettuati la seconda settimana di maggio, durante alcuni controlli effettuati in diverse strutture ricettiva nelle zone di Ronzone, Sarnonico e Cavareno.
Una struttura ha dovuto chiudere la piscina, su ordinanza emessa dal Comune, perché non rispettava i requisiti previsti. Un altro hotel di alto profilo, sono state contestate tre sanzioni: una da 2000 euro per non aver indicato gli allergeni nel menu a disposizione dei clienti del ristorante; un’altra della stessa cifra perché un dipendente in cucina non indossava elementi protettivi (retina, cappello); è un’altra ancora da 2000 euro per aver trovato 15 chili di alimenti carnei scaduti stipati nel magazzino insieme a quelli ancora regolari. Tutte e tre sanzioni potranno essere pagate con una riduzione del 30% entro i 5 giorni.
Nella maggior parte dei controlli, precisa una nota, le condizioni igieniche sanitarie sono risultate molto buone. È importante però ricordare di effettuare la regolare manutenzione obbligatoria degli estintori, la cui dimenticanza comporta una denuncia penale.
l'analisi
Bypass, i costi lievitano a 1,7 miliardi ma il bando era per 930 milioni. Poca certezza anche sui tempi di realizzazione
di Donatello Baldo
Domani il ministro Salvini, dopo che oggi avrà tenuto il suo comizio elettorale in qualità di capo leghista, sarà in visita al cantiere. Con lui non ci sarà il sindaco Ianeselli