l'iniziativa

venerdì 17 Maggio, 2024

Sanità, domani a Trento 14mila professionisti per l’evento «La mia salute, un mio diritto». Presenti tutti gli Ordini

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Dagli incontri in piazza alla lezione di Remuzzi e il live della band di operatori in pensione: «Bisogna rilanciare il sistema provinciale»

Rinnovare il sistema sanitario provinciale, potenziare l’assistenza territoriale, coinvolgere i professionisti nei processi decisionali, valorizzare il personale e promuovere la partecipazione dei cittadini. Cinque traguardi, cinque istanze che, da mere parole messe per iscritto, si faranno largo tra le strade della città di Trento, domani dalle 14 alle 20. Gli Ordini delle professioni sanitarie e sociali del Trentino — che raggruppano complessivamente 14.200 professionisti — hanno fatto squadra ed hanno organizzato una giornata dal titolo «La mia salute, un mio diritto». L’obiettivo è duplice: da un lato sensibilizzare le persone, dall’altro richiamare l’attenzione delle istituzioni, in primis la Provincia. È attesa anche la partecipazione dell’assessore alla salute Mario Tonina.
In occasione della Giornata mondiale della salute, lo scorso 7 aprile, gli stessi Ordini avevano promesso una serie di eventi per la cittadinanza. Quello di domani sarà il primo. Un’iniziativa organizzata in collaborazione con la Consulta provinciale per la salute, la Fondazione Bruno Kessler e la Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) di Trento.
Dalle 14 alle 17.30 i rappresentanti degli Ordini saranno in piazza Santa Maria Maggiore per parlare dei temi inerenti la salute e il benessere in un incontro moderato dalla giornalista de il T Quotidiano Sara Alouani: «Prevenzione, stili di vita, invecchiare in salute» (dalle 14 alle 15), «Volontariato» (dalle 15 alle 15.45), «Promozione della salute della donna e del bambino» (dalle 16 alle 16.50), infine «Curare per prendersi cura» (dalle 16.40 alle 17.30).
Subito dopo, a Palazzo Geremia, alla Sala Falconetto, sarà organizzato un incontro – «La salute (non) è in vendita» – con Giuseppe Remuzzi, con il direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs di Milano.
La giornata si concluderà alle 20.30 all’auditorium Santa Chiara con un’iniziativa musicale e solidale della rock band «Oldies but goldies», composta da medici ed esponenti della protezione civile in pensione.
Come anticipato, l’intento è duplice: non solo sensibilizzare, ma anche « richiamare la responsabilità delle istituzioni a realizzare e sostenere azioni finalizzate alla tutela dei principi fondamentali del sistema sanitario provinciale di equità, uguaglianza e universalità di accesso alle cure in un’ottica di forte integrazioni socio-sanitaria e ad alta interprofessionalità».
Un appello lanciato da oltre 14mila professionisti. Entrando nel dettaglio, gli iscritti agli Ordini sono così distribuiti: 4.537 operatori delle professioni infermieristiche; 3.652 medici chirurghi e odontoiatri; 2mila tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione; 1.141 psicologi; 844 assistenti sociali; 714 fisioterapisti; 640 farmacisti; 307 ostetriche; 214 medici veterinari; 150 chimici e fisici. Hanno deciso di unirsi perché «il sistema sanitario nazionale e provinciale si trova attualmente in una situazione critica».