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sabato 18 Maggio, 2024

Superbonus, ad aprile stop alla corsa

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Solo 4 milioni di nuovi lavori, restano bloccati oltre 100 cantieri per 50 milioni di euro

Brusco stop ad aprile in Italia e in Trentino dei lavori agevolati col Superbonus. Secondo l’ultimo report di Enea, l’Agenzia nazionale per l’efficienza energetica, in regione al 30 aprile gli edifici su cui sono stati fatti o sono in corso lavori sono 11.314, appena 16 in più del mese precedente, per un investimento complessivo di 3 miliardi 157 milioni di euro, 4 milioni in più di marzo, un investimento ammesso a detrazione di 3 miliardi 89 milioni rispetto a 3 miliardi 85 milioni di un mese prima e lavori conclusi per 3 miliardi 18 milioni contro i 3 miliardi 14 milioni di marzo. La quota trentina è circa il 74% del totale in valore, quindi 2,3 miliardi di lavori complessivi in oltre 9.000 edifici, di cui oltre 2,2 miliardi conclusi. Restano aperti a livello regionale poco più di 200 cantieri, pressoché tutti condomini, di cui oltre 100 in Trentino per un valore di oltre 50 milioni. Di essi, una parte è effettivamente bloccata dalle successive strette che il governo ha deciso sulla misura considerata troppo onerosa per lo Stato. In Trentino Alto Adige le detrazioni fiscali maturate per il Superbonus sono pari a 3 miliardi 311 milioni di euro, al livello nazionale si sono stabilizzate a poco più di 122 miliardi di euro. Le nuove norme, retroattive, spalmeranno le detrazioni in dieci anni invece degli attuali cinque. Praticamente il mercato del super ecobonus si è fermato. La cosa non stupisce in quanto si tratta dei primi dati che non risentono dell’onda lunga di fine 2023. Per comunicare all’Enea le asseverazioni, infatti, ci sono 90 giorni. Quindi, fino alla fine di marzo i dati risentivano della corsa a intercettare gli ultimi giorni dello sconto al 90 o 110%. Nel mese di aprile, invece, i numeri fanno totalmente riferimento al nuovo livello dell’agevolazione fiscale, scesa al 70%. In regione i condomini su cui sono stati fatti lavori di efficientamento energetico sono 6.297 per 2,5 miliardi di investimenti e un valore medio di 408mila euro. I lavori conclusi sono il 97,4% del totale. Pressoché finiti invece i lavori degli edifici unifamiliari, 3.610 per 424 milioni, e quelli delle unità funzionalmente indipendenti, 1.407 edifici per 140 milioni. A livello nazionale, sempre in base a quanto emerso dai dati di utilizzo del superbonus relativi ad aprile 2024 pubblicati dall’Enea, il totale degli investimenti ammessi a detrazione è pari a circa 117,5 miliardi di euro. Il totale degli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione ammonta a 112 miliardi di euro. Gli investimenti ammessi a detrazione sono conclusi per il 95,3%. Il costo per lo Stato risulta pari a 122,6 miliardi di euro. I nuovi cantieri sono stati 1.063 per 344 milioni di nuovi investimenti ammessi. Gli investimenti conclusi hanno un valore di poco più di 380 milioni e le detrazioni maturate di circa 400 milioni. A marzo 2024 erano stati ammessi investimenti per 5,7 miliardi di euro ed erano state maturate detrazioni per 7,8 miliardi in oltre 13.000 nuovi cantieri. Anche in regione e in Trentino nei mesi procedenti si viaggiava al ritmo di oltre 100 milioni di nuovi lavori ogni mese. Ora invece la corsa sembra proprio finita.