Salute
venerdì 24 Maggio, 2024
di Redazione
«Finalmente, oggi, 24 maggio 2024, presso la sede di Apran, sono stati sottoscritti i due accordi relativi al Bonus covid fase III» scrivono i sindacati Cisl e Uil. I sindacati fanno sapere che «La temporalità di riferimento è compresa fra il 01/01/2021 ed il 31/03/2022. Il premio spetta a chi abbia lavorato in quel periodo almeno trenta giorni».
Il premio per il personale sanitario si articola in 4 fasce, mentre quello non sanitario è suddiviso in modo diverso, per l’amministrativo una tantum secca, indipendentemente dall’orario di lavoro pari ad euro 185 e per il restante organico, non sanitario e tutti i servizi generali (cucina, guardaroba, lavanderia, ausiliari, animatori…), due fasce in base alle ore effettivamente lavorate, fascia 1 fino a 1600 ore, premio pari a 376 euro, fascia 2 oltre le 1600 ore premio pari a 500 euro.
«Il nostro impegno si è concentrato sul riconoscimento dell’attività profusa da tutto il personale, dato che il premio covid fase III, previsto dalla Giunta Provinciale nella legge provinciale n. 10 del 4 agosto 2022, prevedeva la liquidazione del bonus al solo personale Sanitario e socio sanitario escludendo le altre figure professionali, compresi i servizi generali, che effettivamente avevano dato il loro contributo fondamentale alla gestione dell’emergenza Covid – scrivono i sindacati – Ritenendo questa previsione iniziale discriminatoria siamo riusciti, oggi, a sottoscrivere i due diversi accordi che riconoscono un premio una tantum per tutti. Il percorso attivato continua nel rimarcare la necessità, da parte della Giunta Provinciale, di ulteriore
stanziamento delle risorse verso il settore delle APSP – concludono i sindacati – Nella discussione dell’accordo di settore delle stesse e nella richiesta di un tavolo tecnico per le RSA».
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