Mobilità

domenica 26 Maggio, 2024

Trasporti in Trentino, boom di corse private. Nel 2023 un quinto del totale

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Trentino Trasporti, nel 2023 appaltati 2,7 milioni di chilometri di tratte extraurbane

Le corse extraurbane di Trentino Trasporti stanno diventando sempre di più un servizio pubblico-privato. Nel 2023 sono stati appaltati a ditte esterne 2,7 milioni di chilometri, un valore in crescita del 18,9% rispetto all’anno precedente e del 58,3% rispetto al 2018. Di fatto un quinto del totale delle percorrenze (14,1 milioni di chilometri) è stato svolto da autobus privati. L’incremento è «dovuto in gran parte alla carenza di personale viaggiante», si spiega nel bilancio 2023 di Trentino Trasporti, società partecipata per l’80% dalla Provincia e per il 14% dal Comune di Trento.

Oltre 14 milioni di spesa
Il ricorso ai privati – in modo particolare al Consorzio trentino autonoleggiatori (Cta) – ha fatto lievitare anche la voce di costo «affidamento a terzi del servizio di trasporto pubblico locale». Complessivamente – non solo l’extraurbano – la spesa è salita a 14,2 milioni di euro nel 2023, oltre il doppio rispetto ai 7 milioni registrati nel 2018. Mentre nel 2022 erano finiti 13,2 milioni di euro nelle casse delle ditte private di trasporto.
La spesa per l’affidamento del servizio a terzi ha costituito l’11,6% dei costi totali di produzione della società, che ammontano a 122,4 milioni di euro.

Sempre più corriere private
È aumentato, nello specifico, il ricorso ai privati per le corse extraurbane. Nel 2018 Trentino Trasporti affidava servizi di linea per 1,7 milioni di chilometri su un totale di 13 milioni, nel 2019 1,9 milioni (+9,8%) su 13,2 e poi nel 2022, saltando il periodo influenzato dalla pandemia, 2,3 milioni (+20,4% rispetto al 2019) su 13,5 (e non 16,6 milioni come erroneamente riportato su il T del 13 aprile 2024). Lo scorso anno, invece, sempre per quanto riguarda il servizio extraurbano, gli autobus privati hanno percorso 2,7 milioni di chilometri (+18,9% rispetto al 2022) su un totale di 14,1 milioni. Rispetto a sei anni fa, le corse appaltate a società terze sono aumentate del 58,3%. La crescita non è stata solo in termini assoluti, ma anche in termini di incidenza sul totale delle percorrenze. Nel 2018 il peso dei privati era del 13,3%, nel 2019 del 14,4%, nel 2022 del 16,9% e nel 2023 è stato del 19,5%. L’aumento dello scorso anno è in parte legato all’attivazione dei due servizi urbani minori Valle di Cembra e Albiano, affidati appunto a mezzi privati.

Servizi turistici esternalizzati
Quasi completamente esternalizzati, invece, i servizi turistici di Trentino Trasporti. «I servizi sono stati svolti principalmente da vettori privati, ai quali si è dovuto ricorrere attraverso procedure di gara, necessarie per fronteggiare le note difficoltà di reperimento di personale viaggiante: criticità diffusa a tutte le aziende del settore — si legge nel documento di bilancio 2023 di Trentino Trasporti — Durante la stagione invernale sono stati erogati i servizi nei vari ambiti territoriali della Provincia: Val di Fassa, Val di Fiemme, Primiero, Madonna di Campiglio, Monte Bondone, Altopiano della Paganella, Folgaria, Val Rendena, Mezzana-Marilleva 900, Commezzadura e Val di Sole». Mentre «i servizi urbani turistici estivi — si aggiunge — hanno interessato l’ambito del Primiero, la Val di Genova e la Val di Fumo, l’Altopiano della Paganella, i servizi urbani di Andalo e di Molveno e il Comune di Mezzocorona, con un servizio di navetta attrezzata». Nel 2023 la rendicontazione complessiva dei servizi turistici «si attesta a un importo superiore ai 4 milioni di euro», spiega la società.

Il servizio urbano
Risulta minore, invece, il ricorso ai privati per le corse urbane (l’incidenza è pari al 5%). Nel 2023 le percorrenze dei servizi di linea di Trento e Rovereto si sono attestate a 6,8 milioni di chilometri, di cui 365mila sono stati affidati a privati, con una flessione del 4,8% rispetto al 2022. Nel bilancio si segnala l’ affidamento a mezzi privati, a partire dal mese di settembre, di due linee parziali (linea 16 e linea 10) del servizio urbano di Trento. Nel capoluogo sono affidati a ditte esterne anche il servizio navetta dal parcheggio ex Zuffo e il servizio di bus notturno a chiamata. Per quanto riguarda Rovereto, si segnala l’introduzione di un nuovo servizio di collegamento per il nuovo Liceo Steam in collina, sempre affidato a privati.