Maltrattamenti

sabato 1 Giugno, 2024

Lizzana, picchiata in casa dal compagno: la donna è finita in ospedale, lui è stato denunciato

di

Vittima e l’aggressore hanno meno di 30 anni. Lei è stata ricoverata in codice rosso e ha già scelto di andare in una casa protetta

Una lite in famiglia, accesa, dai toni forti, sfociata in violenza. Dell’uomo ai danni della donna. Che ha avuto bisogno delle cure dei sanitari e ha passato la notte in ospedale. Per fortuna senza gravi conseguenze fisiche, né tanto meno in pericolo di vita. L’uomo che si è reso protagonista dell’aggressione nei confronti della propria compagna, è stato denunciato a piede libero.
La violenta lite giovedì sera
È successo giovedì sera a Lizzana, in un condominio. A dare l’allarme alcuni familiari della coppia (non sposata). preoccupati per la piega che il litigio stava assumendo, con le violenze del compagno alla compagna. Si tratta di una coppia di origine straniera, entrambi di poco sotto i trent’anni. In casa, l’altra sera, al momento delle violenze, c’èra anche un bambino, figlio della donna.
Ambulanza e sanitari sul posto
Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i carabinieri della stazione di Rovereto e medici e sanitari del 118.
È stato subito deciso il ricovero al Santa Maria del Carmine della donna, che presentava evidenti segni di maltrattamento. I militari dell’Arma hanno escluso il ricorso ad armi da taglio da parte dell’aggressore, compagno della donna. Ai carabinieri non risultano in passato denunce ufficiali di violenze subìte dalla donna. Fatto che non le esclude, ma che può indicare come forse sia stata la prima volta in cui i maltrattamenti hanno raggiunto livelli così acuti da richiedere il ricovero in ospedale.
Al sicuro in una casa protetta
La donna, dopo le cure ricevute e una notte in corsia, ha lasciato ieri pomeriggio l’ospedale, dove e era entrata in codice rosso, per trovare ricovero in una struttura protetta che dà accoglienza e servizi di supporto alle donne vittima di violenza. Il compagno, come detto, è stato invece denunciato a piede libero. In attesa dell’iter giudiziario che vede coinvolto l’uomo, alla compagna vengono dunque garantiti percorsi di accompagnamento per riuscire a ritrovare un po’ di serenità dopo la violenza subìta davanti agli occhi del figlio, che fortunatamente non è stato coinvolto nei maltrattamenti dell’altra sera. Una lite in famiglia che ha assunto connotati di vera e propria violenza agita e subìta.