Vedono un orso nel bosco, lo inseguono filmandolo

Come comportarsi in caso di incontro ravvicinato con un orso? Di certo non fare come alcuni giovani trentini, che nei giorni scorsi hanno inseguito un plantigrado in un bosco, filmandolo e puntando contro di lui la torcia del cellulare. Non una mossa particolarmente furba e un atteggiamento decisamente sbagliato. Le immagini di questo episodio sono state condivise sui social dalla pagina Welcome to Trento, dove vengono mostrati alcuni ragazzi che camminano verso un orso, nascosto dietro alcuni alberi, che disturbato si è allontanato verso il bosco. Ma non si sono fermati qui. I ragazzi hanno fischiato nella sua direzione, cercando chiaramente di attirare la sua attenzione. Una condotta pericolosa che si allontana da quelle che sono le avvertenze e le indicazioni da seguire per la convivenza con i grandi carnivori. Viene spontaneo domandarsi: se nei paraggi ci fosse stata la madre di quell’orso? L’incontro è stato fortunatamente senza conseguenze perché l’animale si è allontanato spontaneamente, senza avvicinarsi alle persone.
Un comportamento che avrebbe potuto far innervosire l’esemplare, che sentendosi minacciato si sarebbe potuto avventare contro i ragazzi.
Un orso educato
Non è la prima volta che un plantigrado si comporta in questo modo. Nei giorni scorsi la Lega antivivisezione (Lav) ha rilasciato un comunicato stampa dove, riferendosi ai recenti avvistamenti dell’orso fuori da un seggio elettorale a Bozzana, ha parlato degli avvistamenti dei plantigradi come «avvistamenti ordinari», che devono essere trattati con attenzione, ma senza allarmismo. Questi animali infatti spiega la Lav spesso si aggirano anche nei centri abitati in maniera «pacifica», sta all’uomo «mostrare maggiore competenza nel gestire eventuali situazioni di criticità».
Gli avvistamenti
In merito agli ultimi incontri ravvicinati con un plantigrado a Molveno, dove qualche mese fa un escursionista è stato inseguito, e a Bozzana questa settimana fuori dal seggio elettorale, si è espresso anche il servizio faunistico della provincia. Il servizio ricorda che secondo il Piano di azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno (Pacobace), «a prescindere dai comportamenti più o meno corretti di chi si trova a vivere un incontro con un orso, in questi casi si suggerisce la rimozione».
La nota stampa inoltre richiama alla prevenzione e all’adozione di comportamenti «più virtuosi», da adottare per salvaguardare la propria vita.