politica

martedì 18 Giugno, 2024

Approvato al Senato il ddl sul premierato, passa alla Camera. Meloni: «Mettiamo fine ai giochi di palazzo»

Schlein (Pd): «Sistema pericoloso che scardina i principi della Costituzione»

L’Aula del Senato ha dato il via libera, dopo oltre 7 mesi di discussione, al disegno costituzionale sul premierato, che introduce l’elezione diretta del presidente del Consiglio. Ci sono stati 109 sì, 77 no, 1 astenuto. Il testo passa alla Camera in seconda lettura.

«La riforma sul Premierato – scrive sui social la premier Giorgia Meloni – passa in Senato. Un primo passo in avanti per rafforzare la democrazia, dare stabilità alle nostre Istituzioni, mettere fine ai giochi di palazzo e restituire ai cittadini il diritto di scegliere da chi essere governati».

Di tutt’altro avviso il presidente emerito della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick che parla di «demolizione molto evidente della figura del presidente della Repubblica, con l’istituzione di un dualismo in cui il premier eletto dal popolo evidentemente acquisisce una maggior legittimazione di un presidente della Repubblica eletto dal Parlamento».

Dall’alto del palco in piazza Santi Apostoli, a Roma, alla manifestazione delle opposizioni tenutasi ieri, la segretaria del Pd Elly Schlein ha parlato di premierato come un sistema «pericoloso che scardina i principi della Costituzione».