Il percorso partecipativo
martedì 6 Dicembre, 2022
di Redazione
SuperTrento è un percorso partecipato per progettare in modo condiviso la superficie liberata dall’interramento dei binari tra lo scalo Filzi e il Muse. È un patto stretto tra l’Amministrazione comunale e la comunità per promuovere la diffusione delle informazioni e il coinvolgimento dei cittadini riguardo ai cambiamenti in atto, per immaginare la città che verrà e costruirne la visione.
L’interramento del tratto di ferrovia dallo scalo Filzi al Muse è una delle più estese e al tempo stesso complesse operazioni urbanistiche che Trento abbia mai visto. Le potenziali conseguenze sono davvero di vasta portata: l’interramento può generare l’estensione dei collegamenti tra aree urbane, l’ampliamento degli spazi pubblici, il riuso di edifici, la creazione di nuovi nodi intermodali, il miglioramento delle reti ecologiche, l’innesto di nuove funzioni in ambiti periferici, la creazione di nuove centralità urbane.
Il percorso
La progettazione collaborativa riconosce a chiunque partecipi ruoli e responsabilità e ha l’obiettivo di rendere accessibili contenuti complicati, di facilitare lo sviluppo di nuove prospettive e di mediare il confronto tra punti di vista diversi. Della durata di un anno, il percorso è articolato in più tappe. Prevede, a partire da gennaio 2023, il coinvolgimento di ogni soggetto che vorrà prendere parte al progetto (cittadini e cittadine interessati al futuro della città, enti del terzo settore, comitati, associazioni di categoria, ordini professionali, imprese…). Per questo, nei mesi di maggio e giugno, saranno organizzati incontri tematici aperti dedicati all’analisi dello stato attuale, alla mappatura dei progetti e delle aspettative, al confronto con altre esperienze. Nei mesi di settembre e ottobre, si passerà ai laboratori incrementali per la co-progettazione di nuovi scenari urbani e delle linee guida che faranno da base per le future fasi di pianificazione dell’area liberata dai binari.
Il percorso incentiverà la realizzazione di attività collaterali per attirare l’attenzione su alcuni spazi e zone della città. Il coinvolgimento dei cittadini avverrà anche attraverso il sito www.supertrento.it e i social network.
I laboratori di SuperTrento avranno una sede significativa ed emblematica: si tratta dell’ex Atesina, immobile “dismesso” da anni e in cerca di una nuova identità, che non sarà più produttiva, ma sociale, culturale e comunque innovativa.
Incontri tematici
Gli incontri tematici perseguono principalmente tre obiettivi: informare e condividere lo stato di fatto e i progetti esistenti legati alle diverse tematiche, confrontarsi con esperienze provenienti da altri contesti, co-costruire una mappatura comune delle aspettative.
Sono organizzati con metodologie collaborative e orizzontali che favoriscono la partecipazione delle singole persone e al contempo delle organizzazioni più strutturate. L’obiettivo è quello di costruire una comunità in grado di affrontare domande complesse sull’evoluzione dei temi legati alla mobilità, all’abitare, al lavoro, al fare impresa, al benessere e alla fruizione e produzione culturale/creativa.
La vivibilità di una città si misura sulla sua capacità di offrire servizi, spazi di aggregazione e luoghi stimolanti a persone con esigenze, possibilità e visioni diverse. Per questo immaginare assieme la città del futuro significa prima di tutto analizzare e comprendere, assieme, che cosa potrebbe rendere Trento la miglior città per vivere, studiare, lavorare e costruire nuove relazioni. Perché una città, prima di essere un insieme di spazi costruiti, è un insieme vitale di luoghi che consentono l’incontro, l’abitare, la crescita individuale e collettiva, lo scambio e la condivisione delle risorse.
Gli incontri tematici di Supertrento, organizzati nei mesi di maggio e giugno 2023, propongono dibattiti su diversi argomenti, grazie anche al contributo di testimoni da altri contesti, e sviluppano una visione comune che guarda alla città nel suo complesso.
Mobilità, connessioni, intermodalità. Quali sono le reti di mobilità esistenti e come ci muoviamo in città? Come evolvono le stazioni e cosa significa intermodalità? Le persone continueranno a preferire la macchina?
Residenza, lavoro, impresa. Come cambieranno gli spazi che abitiamo e dove ospiteremo i nuovi servizi di cui avremo bisogno? Come rispondere alle nuove esigenze delle imprese che nasceranno? Ha ancora senso costruire edifici monofunzionali?
Movimento, stili di vita, benessere. Come evolverà il concetto di benessere e che stili di vita adotteremo? Quali pratiche sportive o ludiche si affermeranno? Come useremo gli spazi aperti e di quali infrastrutture necessiterà la città? Lo sport sarà solo agonismo?
Welfare, cultura, creatività. Come cambierà la produzione culturale/creativa e di che spazi avrà bisogno? Quale ruolo avrà e che contributo potrà dare nella rigenerazione della città? Cultura e creatività saranno attività del tempo libero o un lavoro?
Laboratori incrementali. I laboratori incrementali hanno l’obiettivo di mediare il confronto fra aspettative diverse, facilitare la negoziazione degli scenari, co-progettare le linee guida che orienteranno le fasi di progettazione delle aree interessate. L’approccio incrementale prevede, ad ogni incontro, l’integrazione nello scenario ottenuto dall’incontro precedente con le nuove visioni capaci di migliorarlo.
SuperTrento è un progetto del Comune di Trento realizzato in collaborazione con Campomarzio, studio multidisciplinare di architettura, urbanistica, analisi e comunicazione visiva.
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