Tennis
domenica 23 Giugno, 2024
di Redazione
Un grande Jannik Sinner ha vinto il “Terra Wortmann Open” (ATP 500 – 2.255.655 euro) di scena sui campi in erba della Owl Arena (il Centrale è dotato di tetto retrattile) di Halle, in Germania. In finale il tennista azzurro, numero 1 del mondo e del seeding, ha battuto l’amico polacco Hubert Hurkacz, numero 9 Atp e n.5 del seeding, in due set con il punteggio di 7-6 (8), 7-6 (2) in 1 ora e 51 minuti.
Per l’altoatesino Sinner è il primo successo in carriera in un torneo sull’erba, un ottimo viatico in vista di Wimbledon, il 14esimo in carriera e il quarto quest’anno.
«È una vittoria importantissima, è stata una partita dura, sapevo di dover servire bene. Magari capitano 23 punti importanti nel match e ho cercato di giocare meglio nei momenti che contano. È una bella sensazione la prima vittoria in un torneo sull’erba». Così Jannik Sinner commenta a caldo la vittoria nel suo primo torneo su erba, ad Halle in Germania. «Ora c’è Wimbledon e non vedo l’ora, l’anno scorso ho giocato bene arrivando in semifinale. Sicuramente c’è un po’ di differenza ma ci arrivo con più fiducia, ho una settimana per prepararmi», ha concluso Sinner. «A Wimbledon da favorito? Sicuramente uno Slam è totalmente diverso, sono contento di essere in quella posizione. Sull’erba devi stare sempre attento perchè si può perdere anche velocemente, non credo di essere il favorito perchè ci sono tanti giocatori forti. In una settimana può succedere di tutto e vediamo chi giocherà meglio». Così Jannik Sinner intervenuto ai microfoni di Sky.
E, ancora: «Vuol dire tanto per me vincere oggi, ma c’è tanto lavoro dietro. Nel corso degli anni sto cercando di capire cosa funziona meglio, oggi ho giocato in modo controllato e ho giocato bene i punti importanti. Sono contento», ha aggiunto.
Sul siparietto con Hurkacz dopo la partita, ha detto: «Ci conosciamo abbastanza bene, abbiamo scherzato un po’ perchè tra allenamento e partita cambiano le cose. E’ stato un momento carino». Infine sulla presenza del papà in tribuna e i suoi insegnamenti. «Mio papà mi ha sempre detto di lavorare, sia quando le cose vanno bene che quando vanno male. Non c’è un segreto, sia lui che mia mamma mi hanno dato questa mentalità», ha concluso Sinner.
Poi i ringraziamenti di rito con un pensiero speciale per il suo team e per la fidanzata, la tennista russa Anna Kalinskaya. «Grazie al mio team che mi spinge sempre, gli altri sono in vacanza mentre noi qui continuiamo a spingere. Naturalmente voglio ringraziare la mia famiglia, mio papà che è arrivato qui per la finale. Ringrazio tutte le persone a me vicine, la mia fidanzata Anna che oggi ha perso in finale con 5 match point. Anche lei ha avuto una bellissima settimana».
Foto Ansa