Natura
lunedì 24 Giugno, 2024
di Redazione
Mercoledì 26 giugno piazza Fiera ospiterà una significativa cerimonia che vedrà il Comune di Sant’Alfio (comune in provincia di Catania sulle pendici dell’Etna) donare al Comune di Trento un pollone del Castagno dei Cento Cavalli, monumento vegetale la cui età è stimata in 4.000 anni e per questo tutelato dall’Unesco a partire dal 2006 quale Ambasciatore di pace.
Un evento a cui si è giunti grazie all’impegno di Fulvio Viesi, socio del Guinness Club 92 di Trento e presidente dell’Associazione tutela marroni di Castione Brentonico, protagonista due anni fa di un vero e proprio intervento chirurgico destinato a salvare il gigante vegetale posto sulle pendici del Monte Etna. Fu un intervento super specialistico svolto a titolo di assoluto volontariato che portò a togliere dal Castagno la bellezza di 150 quintali di legno secco. Proprio grazie a questo lavoro professionale il gigante vegetale è tornato a nuova vita tanto che lo scorso anno ha prodotto la bellezza di 500 chilogrammi di castagne. Di qui la decisione dell’amministrazione comunale con l’assessore Alfio Nicolosi di concedere a Viesi la cittadinanza onoraria.
Ponte tra le due amministrazioni comunali è stato il Guinness Club 92 di Trento: una delegazione guidata dal presidente Giovanni Groff lo scorso maggio effettuò una trasferta in Sicilia proprio per vedere direttamente il Castagno dei Cento Cavalli (a pochi chilometri dal quale ne esiste un altro – Il Castagno della Nave – la cui età è stimata in circa 3.000 anni) e presenziare alla cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al proprio socio e all’esponente locale Nellina Ardizzone Lutri, Presidente del Club Unesco di Acireale.
Da lì nacque l’idea di far nascere congiuntamente tra il comune siciliano e il Guinness Club 92 di Trento, il progetto Castagno di pace con il primo atto a Trento per poi coinvolgere nei prossimi anni, sempre con l’impianto dei preziosi polloni, i Giardini Vaticani, Gerusalemme, Assisi, La Campana dei Caduti e il Borgo Rondine, con l’istituzione di un Comitato promotore composto dal presidente Giovanni Groff e dal Presidente Onorario Francesco Moser, affiancati da Fulvio Viesi, Livio Guidolin, Liberio Furlini, Diego Decarli, Guido Malossini e Settimo Tamanini.
Un progetto subito sposato dall’attuale sindaco di Sant’Alfio Alfio la Spina, che mercoledì prossimo consegnerà fisicamente l’alberello di castagno al sindaco di Trento Franco Ianeselli.
Per l’occasione Guinness Club 92 grazie alla collaborazione con la Pro Loco di Trento e del Presidente Lazzeri ha predisposto una speciale cartolina postale destinata a ospitare l’annullo postale dedicato all’evento concesso da Poste Italiane: è dedicato alle Feste Vigiliane e alla Cerimonia del Castagno dei Cento cavalli.
Le prime notizie storiche sul Castagno dei Cento Cavalli sono documentate già dal 1611 quando ne parlò Antonio Filoteo mentre, nel 1636, fu Pietro Carrera a descrivere ne Il Mongibello il maestoso tronco e l’albero «…capace di ospitare nel suo interno trenta cavalli».
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