Il fatto
mercoledì 26 Giugno, 2024
di Redazione
È stato arrestato e portato in carcere ieri, martedì 25 giugno, dagli agenti della squadra mobile di Trento insieme ai colleghi di Verona, il 19enne indagato per atti sessuali con minore di 14 anni. Il giovane uomo, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbe avuto comportamenti proibiti con la cugina di 11 anni almeno in due occasioni. L’ultimo episodio sarebbe stato scoperto dai genitori della bambina, che hanno fatto scattare le indagini della squadra mobile della polizia di Trento. Il 19enne, dopo essere stato rintracciato dai poliziotti, è stato trasferito in carcere con un ordine di custodia cautelare emesso dal gip del tribunale. Secondo quanto riferito, a mettere in moto la macchina investigativa è stata la segnalazione fatta dai medici del pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara a cui si era rivolto il papà della piccola per «essere sottoposta a visita medica per accertamenti riguardo a condotte dubbie poste in essere dal cugino presso l’abitazione di residenza». I medici non hanno riscontrato violenza fisica ma gli accertamenti e le audizioni delegate dalla procura hanno permesso di far emergere due episodi, non molto distanti nel tempo, in cui l’indagato si era lasciato comunque andare ad effusioni amorose nei confronti della cuginetta. La misura cautelare di questo tipo è scattata in considerazione del quadro indiziario, ma soprattutto la gravità del fatto perché commesso in pregiudizio di un infraquattordicenne.
tribunale
di Denise Rocca
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