Il dibattito

venerdì 28 Giugno, 2024

Scontro tra maggioranza e minoranza sulla strategia provinciale per il Trentino

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Le opposizioni: «Vuoto pneumatico». Spinelli: «Documento importante»

Passa in Prima commissione la «Strategia provinciale per la XVII legislatura», approvata con i 4 voti della maggioranza ma bocciata sonoramente dalla minoranza: «Il vuoto pneumatico». L’assessore Achille Spinelli ha spiegato come «il documento avrà ricadute su tutti gli atti di bilancio della legislatura», affermando poi che oltre alle infrastrutture, trattate a parte nella Nota di aggiornamento di economia e finanza, «i progetti bandiera sono quelli della digitalizzazione della pubblica amministrazione e le competenze digitali», mentre la seconda area strategica è quella della tutela dell’ambiente «che la giunta intende portare al massimo livello possibile».
Francesco Valduga (Campobase) ha però accusato la giunta di poca chiarezza: «Non basta dire che si è vicini ai comuni, ma bisogna prevedere interventi sul personale, sulle risorse, sulle gestioni associate. Stesso ragionamento sulla chiusura del ciclo dei rifiuti, argomento sul quale la Provincia deve dire cosa pensa. E così sulla polizia locale». Valduga critica anche l’assenza di Maurizio Fugatti: «Ha indebolito il dibattito che doveva essere amplio, appunto strategico, competenza di un presidente». Dello stesso avviso Paola Demagri di Casa Autonomia: «Sono state dati solo accenni di risposta a dei pungoli dell’opposizione e ci si è spesi in parole vuote e quindi si è perso tempo», lasciando poi la seduta per protesta. Per Paolo Zanella (Pd), «è il vuoto cosmico», «un elenco di titoli di capitoli».
Di tutt’altro avviso la maggioranza, con Stefania Segnana della Lega che difende la giunta: «Fugatti ha lasciato tutto il tempo ai commissari di approfondire il documento e non è certo un vulnus il fatto che sia stato sostituito da Spinelli. Il termine strategia — ha poi specificato — definisce proprio obiettivi generali e ha sottolineato che già nel documento che venne elaborato dalla giunta Rossi si parlava di un documento in divenire nel corso della legislatura». E così il consigliere Roberto Paccher, dello stesso gruppo di Segnana: «Dalle minoranza solo critiche pretestuose», tirando in ballo anche la Valdastico: «La Vallagarina non è il Trentino e l’autostrada è indispensabile per migliorare la viabilità e la vivibilità del Trentino. Il no all’autostrada è ideologico». Mentre Maria Bosin (Patt) ha voluto entrare nel merito, valutando positiva la strategia sui Comuni, anche se ha chiesto alla giunta di «dare risposte urgenti sul personale e le risorse».
In serata le minoranza sono tornate all’attacco con una nota: «La strategia di Fugatti è lacunosa e dice poco o nulla su come si vogliono raggiungere gli obiettivi in questi cinque anni». Critiche anche alla replica dell’assessore Spinelli alle osservazioni della minoranza: «È stata più vuota della Strategia stessa». Spinelli aveva provato a spiegare che «il documento è un documento strategico, cioè alto, ma la definizione pratica avverrà in altri documenti». Una scelta metodologica, dunque: «Per evitare errori di valutazione, come quelli fatti sulla decarbonizzazione a livello europeo, una scelta che doveva essere strategica che invece è stata declinata in decisioni tecniche e tecnologiche specifiche che hanno creato problemi all’industria manifatturiera».