Tuenno e il mondo del tamburello piangono la morte di Federico Gasperetti. «Esempio di atleta capace e umile»

Sui social e nelle chat ieri è stato un tam tam di messaggi di cordoglio: per dare il proprio addio al tamburellista di Tuenno Federico Gasperetti si sono mobilitate persino la Federazione nazionale francese di tamburello e l’omologa associazione spagnola. E poi la Federazione italiana palla tamburello (Fipt), il Comune di Cavaion Veronese dove in passato «il terzino di grande talento aveva contribuito a illuminare la bacheca della compagine», decine di società sportive locali, fino naturalmente al comitato trentino della Fipt. «Il mondo del tamburello trentino e nazionale piange il giovane campione Federico Gasperetti di Tuenno, prematuramente scomparso – scrive il comitato – Federico era un autentico appassionato di tamburello fin da bambino. Dopo aver giocato nelle squadre del Tuenno fino alla serie B, aveva iniziato la carriera da professionista prima nel Cavaion e nel Castellaro e oggi nel Solferino, da tanti anni sempre ai massimi livelli nazionali. Anche quest’anno col Solferino si accingeva a vincere lo scudetto di serie A».
La vita di Gasperetti si è però fermata prima, venerdì sera proprio nella sua Tuenno, all’età di appena 34 anni. Una tragedia per il mondo dello sport, per la Val di Non e naturalmente per la sua famiglia, in primis la compagna Valentina grazie alla quale era diventato padre di due bambini, mamma Graziella, papà Luciano e la sorella Barbara.
Tra i terzini più forti d’Italia della sua generazione, Gasperetti aveva iniziato il proprio percorso sportivo nel tamburello a Tuenno, dove aveva compiuto il percorso dalle giovanili sino alla serie B. Poi il salto di qualità, che l’aveva portato a essere conosciuto a livello nazionale e internazionale.
«In questi tristissimi momenti, il Comitato trentino e tutti gli amici della Palla tamburello si stringono con affetto attorno alla sua cara Valentina, ai suoi amati figli, a tutta la sua famiglia, agli amici della Polisportiva di Tuenno e al loro presidente, e partecipano al loro immenso dolore – commenta addolorato il presidente del comitato trentino Fipt Franco Panizza – Purtroppo non vedremo più Federico giocare sui nostri campi, ma rimarrà per sempre il suo ricordo e il suo esempio di sportivo capace e appassionato, umile e disponibile con tutti».
In segno di lutto oggi, prima dell’inizio di tutte le partite, sui campi di tamburello del Trentino verrà osservato un minuto di raccoglimento, come già avvenuto ieri. Un gesto «per ricordare, riconoscenti, Federico e rendere onore al suo appassionato impegno per lo sport del tamburello a tutti i livelli – prosegue Panizza –. Ciao Federico, gli amici del tamburello non ti dimenticheranno». Sulla stessa linea anche la decisione della Fipt di rinviare a data da destinarsi il match tra Cavrianese e Solferino.
«Lo conoscevo personalmente e posso solo parlare bene di Federico – commenta amareggiato il sindaco di Ville d’Anaunia Samuel Valentini –. Era un atleta eccezionale, ma prima di tutto era una brava persona. Oggi è una giornata molto triste per la nostra comunità».
I funerali di Federico Gasperetti verranno celebrati domani alle 14 nella chiesa parrocchiale di Tuenno, mentre questa sera alle 20 nella chiesa parrocchiale di Cles verrà recitato il Santo Rosario.