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mercoledì 10 Luglio, 2024

Trentino Music Arena in delirio per i Pooh! Al concerto genitori e figli: «Le loro canzoni sono universali»

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Oltre 3mila spettatori ieri alla serata che ha inaugurato il Summer Festival. Prossimi ospiti Fiorella Mannoia e Umberto Tozzi

Al via ieri sera, alla Music Arena, il Trentino Summer Festival 2024. Ad inaugurarlo lo storico gruppo dei Pooh che si è esibito a Trento come settima tappa del tour «Amici x sempre – Estate 2024»; riprendendo il titolo della loro celebre canzone, ad evidenziare come, dopo sessant’anni di attività, l’affetto dei fan sia ancora uno stimolo a proseguire.
Ad attendere con impazienza il live i fan trentini di una delle band più longeve e amate nella scena musicale italiana che da anni non si esibiva in provincia e che ieri ha trasformato il palcoscenico in un magico viaggio attraverso i successi della sua lunga carriera, colonna sonora di intere generazioni. Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e Riccardo Fogli hanno inaugurato il Festival con un live ricco di emozioni e di forte commozione ricordando, come in ogni spettacolo, la perdita dello storico batterista Stefano d’Orazio.
I fans contenti del ritorno
Molte persone di tutte le età, fin dalla prima serata, sono arrivate alla Music Arena di Trento sud per avere la migliore esperienza di questo storico concerto. Tra queste, Romina afferma: «Questo spazio è stato fatto per la musica, sono soddisfatta che il Trentino Summer Festival si sia trasferito qui, c’è più posto e si evita di disturbare i residenti. La Music Arena ha grande potenziale, bisogna usarla chiamando degli artisti che attirino spettatori, come i Pooh». Dello stesso avviso Giovanna, che fa sapere: «È da molti anni che seguo i Pooh, sono cresciuta con loro e sono felice che, dopo molto tempo, siano tornati in provincia. La grandezza dei Pooh sta nella bellezza dei testi e della musica delle loro canzoni — continua la fan — È un gruppo molto unito che va avanti da molti anni; se la loro musica non fosse stata riconosciuta adeguatamente non sarebbero ancora insieme: sono mitici e bravissimi. Sono per me indimenticabili “Pensiero”, “Uomini soli” e “Piccola Katy”. Oltre alla bellezza musicale, queste canzoni mi ricordano la mia gioventù».
Mauro, fan dalla maglietta targata Pooh, riferisce: «È da molto che non venivano in provincia, ma io li ho sempre seguiti nelle loro tournée. La loro grande forza è riuscire a stare sul palco, non per i soldi, ma per la passione e per il pubblico — la testimonianza — Come fan tra le loro canzoni tendo a preferire quelle di nicchia come “Ci penserò domani”. La loro musica è per me un ricordo di gioventù; li ho iniziati a seguire nel ‘78 ed hanno segnato la mia crescita». Anche Lidia, che segue i Pooh da più di quarant’anni, è cresciuta con loro «e mi piace pensare – dichiara – che anche loro siano cresciuti con me. Ricordo ancora quando, da giovane, ballavo i lenti sulle loro note. Sono bravissimi, conosco tantissime loro canzoni e tornerò sicuramente a casa senza voce».
Nella folla molti giovani
Al concerto non solo fans della prima ora, ma anche giovani come Matteo Bertoldi, che racconta: «Ho conosciuto i Pooh attraverso genitori e parenti e sono contento nel vedere che ci sono molti giovani. Loro sono la base della musica italiana, hanno fatto la storia. È un evento che per la nostra provincia sarà motivo di vanto, di rinascita, di crescita e di rilancio di quest’area che, anche per noi giovani, ha sicuramente una grande potenzialità. La musica dei Pooh è eternamente giovane, parla di concetti universali fruibili in ogni tempo e luogo; proprio questo riesce ad avvicinare i giovani alla musica, facendogli riscoprire questi vecchi artisti che hanno ancora molto da dire». E, ancora le parole di Matteo: «Sono inoltre convinto che apriranno al meglio quest’edizione rinnovata di quello che era il Trento Summer Festival e che ora è diventato il Trentino Summer Festival. Proprio per questo è stato necessario il cambio di location, che credo sia una gioia per i residenti ed un po’ meno per i commercianti, ma portandolo in quest’area dà la possibilità di pensare più in grande, chiamando anche artisti dal maggiore rilievo, come abbiamo già fatto con Vasco ed ora con i Pooh — ancora le dichiarazioni del giovane — Sicuramente organizzando il Festival in centro si andava a prediligere il terzo settore, ma qui è meno scomodo e più facile da organizzare, anche perché sono sicuro che chi viene a Trento per la musica un giro nel centro storico lo faccia comunque».
Antonella spiega la grande forza dei Pooh nel «saper parlare a tutti: questo è possibile perché sono uniti ed umili. Tutte le loro canzoni mi piacciono, ma quelle che più mi rimangono nel cuore e nell’orecchio sono “Piccola Katy” e “Pensiero”. Sono contenta che abbiano spostato il Trentino Summer Festival, qui non ci sono problemi di parcheggio e di residenti; qui è veramente un concerto». Ancora, Grazia riferisce come i Pooh «hanno bellissime canzoni, senza tempo: piacciono anche a mia figlia di 21 anni, e sono uniti da grande amicizia».