Il caso
mercoledì 10 Luglio, 2024
di Redazione
È stata confermata oggi, mercoledì 10 luglio, dalla Corte d’Appello di Brescia, la condanna all’ergastolo per Olindo Romano e Rosa Bazzi. Dichiarata dunque inammissibile la richiesta di revisione del processo a carico dei coniugi, condannati in via definitiva all’ergastolo per la strage di Erba. Si tratta del delitto in cui vennero assassinati Raffaella Castagna, il figlio di due anni Youssef, la madre Paola Galli e la vicina di casa, Valeria Cherubini. La coppia, inoltre, è accusata del tentato omicidio di Mario Frigerio, salvatosi per una malformazione della carotide e morto nel 2014. La decisione della seconda sezione penale della Corte d’appello di Brescia, presieduta da Antonio Minervini, è arrivata dopo oltre 4 ore di camera di consiglio.
La reazione del legale
«È un provvedimento impugnabile, si sono presi 90 giorni, aspetteremo le motivazioni e faremo ricorso in Cassazione» ha dichiarato l’avvocato Fabio Schembri, che insieme con Nico D’Ascola, Luisa Bordeaux e Patrizia Morello difende Olindo Romano e Rosa Bazzi, commentando la decisione della Corte di Appello di Brescia che ha respinto la richiesta di revisione del processo a carico dei coniugi per la strage di Erba.
L'inchiesta
di Tommaso Di Giannantonio
L'incidente a San Martino di Castrozza, il padovano di 7 anni è ancora ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento. Il piccolo era sul mezzo in uso alla Polizia insieme all’amico del papà