Bambini

venerdì 9 Dicembre, 2022

Natale preistorico alle palafitte di Fiavé

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Per tutto il mese di dicembre il museo propone un calendario di laboratori per famiglie e attività ricreative

Un tuffo nella preistoria? Detto, fatto. Per tutto il mese di dicembre (dalle 13.00 alle 18.00, escluso il 25 dicembre) si svolge una serie di appuntamenti e aperture straordinarie al Museo delle palafitte di Fiavé. Un’occasione ghiotta per calendarizzare una gita culturale durante le vacanze di Natale, grazie al ricco programma proposto, tra laboratori per famiglie e attività ricreative per adulti, per conoscere e cimentarsi in prima persona con antiche tecniche e saperi dei nostri antenati di 3.500 anni fa.
Segnate quindi in agenda, per domani, Paesaggi stampati, attività pratica e dimostrativa di alcune tecniche di stampa homemade per gli adulti e il laboratorio di stampa creativa per i bambini dai 5 anni di età. Domenica si prosegue con Quando le cattedrali erano verdi, laboratorio per famiglie per realizzare e decorare uno scacciapensieri con materiali e tecniche documentati nei villaggi preistorici di Fiavé.
Sabato 17 dicembre si terrà Magie con la carta, un’attività pratica e dimostrativa per adulti per creare e decorare con la carta.
Golosi e non golosi potranno partecipare, domenica 18 dicembre, al laboratorio per famiglie Dolce come il miele per scoprire ingredienti (e possibili ricette) presenti nei villaggi preistorici di Fiavé. Non mancherà una parte pratica che vedrà l’utilizzo di copie di frullini preistorici per realizzare un piccolo panetto di burro da impastare con altri speciali ingredienti preparati al momento.
La rassegna si concluderà venerdì 30 dicembre con C’era una volta nel 2022 a.C., un laboratorio per famiglie per salutare il vecchio anno assieme agli abitanti dei villaggi preistorici di Fiavé. Attraverso la lettura di un racconto animato, grandi e piccini potranno rivivere con la fantasia un immaginario momento di festa palafitticola realizzando con diverse tecniche alcuni motivi decorativi documentati negli scavi archeologici di Fiavé – Carera.
Tutte le attività sono gratuite previa prenotazione (tel. 335.1578640) e le iniziative, volte alla valorizzazione del patrimonio archeologico di Fiavé, sono curate dai Servizi educativi dell’Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali e realizzate in collaborazione con l’ecomuseo della Judicaria e la biblioteca di valle delle Giudicarie esteriori.
Naturalmente sarà possibile visitare anche il Museo delle palafitte, le quali, scoperte nella metà dell’Ottocento in seguito a lavori di estrazione della torba, oggi fanno parte del patrimonio mondiale dell’Unesco assieme alle palafitte di Ledro e ad altre 109 aree archeologiche del sito transnazionale Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino (oltre all’Italia ci sono Svizzera, Austria, Francia, Germania, e Slovenia).
La straordinarietà di questi reperti consiste nel fatto che si tratta di insediamenti databili dal 5000 al 500 a.C., per la maggior parte situati sott’acqua o in zone umide. Grazie a queste eccezionali condizioni che hanno preservato materiali organici come legno, tessuti, residui vegetali e ossa, è stato possibile avere un’immagine dettagliata delle condizioni di vita delle popolazioni preistoriche e dello sviluppo delle prime società agrarie del Neolitico e dell’Età del Bronzo in generale, e delle interazioni tra le regioni intorno alle Alpi in particolare. A Fiavè, in particolare, sono visibili i resti dei pali delle costruzioni preistoriche. Il sito si trova all’interno della riserva naturale Carera ed è visitabile liberamente.
A pochi passi dall’area archeologica si trova il parco Archeo natura: la visita propone un affascinante viaggio nel tempo nell’atmosfera del villaggio palafitticolo dell’età del bronzo lungo un percorso con capanne ricostruite in scala reale, installazioni, pannelli informativi, un centro visitatori con filmati e apparati multimediali, spazi dedicati alle famiglie e ai più piccoli.