Sport
domenica 14 Luglio, 2024
di Redazione
Mancano pochi giorni ormai alle Olimpiadi e Paralimpiadi 2024. Le prime inizieranno venerdì 26 luglio e termineranno lunedì 11 agosto, mentre le Paralimpiadi si terranno tra il 28 agosto e l’8 settembre. Il Trentino schiera con orgoglio tredici atleti, nomi che già hanno fatto brillare l’Italia e altri che si sono particolarmente distinti nelle loro discipline di riferimento. Nadia Battocletti, Chiara Benini Floriani, Francesca Bosio, Giorgia Bertuzzi, Lorenzo Brando Chiavarini, Yemaneberhan Crippa, Giuliana Chiara Filippi, Gianluca Galassi, Alessandro Michieletto, Letizia Paternoster, Gianluca Pozzatti, Nicolò Renna, Ruggero Tita. Questi i nomi di chi si è guadagnato un pass per i Giochi 2024. Un’ultima tappa ieri, sabato 13 luglio, nella sede trentina del Coni per un saluto alle istituzioni per poi partire alla volta di Parigi. Ad accogliere gli sportivi trentini, tecnici e ufficiali di gara in presenza e collegati online, la vicepresidente della Provincia, Francesca Gerosa. Ospite d’onore al saluto nella sede del Coni, la nuotatrice Arianna Bridi che pur in possesso del pass non potrà prendere parte alle Olimpiadi come atleta, ma sarà presente a Parigi come ambassador di Casa Italia. Assieme agli atleti erano presenti, oltre ai diversi rappresentanti delle federazioni sportive trentine, il tecnico della nazionale olimpica di tiro con l’arco Amedeo Tonelli e l’ufficiale di gara del badminton alle Olimpiadi Andrea Chiappini. «Siete davvero il nostro orgoglio – ha affermato la vicepresidente e assessore allo sport Francesca Gerosa – perché realizzate il sogno di ogni sportivo e avrete l’onore di rappresentare la nostra nazione alle Olimpiadi e Paralimpiadi. A fianco del tricolore che indossate ricordatevi che portate anche i colori del nostro Trentino. Con le vostre gesta siete d’esempio per tutti i nostri giovani a cui dimostrate ogni giorno che grazie allo sport si può crescere in maniera sana come atleti, ma soprattutto come persone. Non è facile raggiungere i vostri livelli e per questo ringrazio chi ha contribuito alla vostra crescita, ovvero i dirigenti, i tecnici e i molti volontari dei vostri club d’appartenenza, ma voglio spendere una parola anche per le vostre famiglie. Per i genitori di uno sportivo accompagnare il proprio figlio nel suo percorso non è sempre facile: significa investire tempo, risorse e fare molti sacrifici che però vengono restituiti con soddisfazioni impagabili. Grazie sin d’ora per i sogni che ci regalerete». A fare gli onori di casa la presidente del Coni Paola Mora che ha introdotto ogni atleta e sottolineato come i loro sogni siano i sogni di tutti gli sportivi e di tutti i trentini. Con lei anche il presidente del Comitato Paralimpico trentino Massimo Bernardoni: «Il movimento trentino – ha dichiarato – sarà rappresentato da due atlete, Francesca Bosio capitana della nazionale di sitting volley e la giovanissima Giuliana Chiara Filippi che parteciperà alle gare di salto in lungo e velocità, probabilmente la più giovane della delegazione. Siamo estremamente soddisfatti di avere due atlete alle Paralimpiadi estive; pur essendo più forti nelle discipline invernali stiamo crescendo anche in quelle nelle discipline estive».
Nomi e carriere
Sono undici gli atleti trentini che parteciperanno alle Olimpiadi e due alle Paralimpiadi. Ecco chi sono e in quali discipline si sono distinti:
Nadia Battocletti: classe 2000, atleta eclettica capace di esprimersi ad altissimi livelli su ogni tipo di terreno, detiene i record nazionali dei 5 e dei 10km su strada e dei 5000 e 10mila su pista. Poche settimane fa ha vinto la medaglia d’oro ai campionati Europei di Roma tanto nei 10mila e nei 5000 dove ha ritoccando il primato italiano già in suo possesso.
Chiara Benini Floriani: classe 2001, inizia il suo viaggio nella vela osservando il fratello maggiore Federico. Due volte campionessa del mondo giovanile nel 2018 e nel 2019 (classe Laser 4.7), dopo due secondi posti nel 2021 a Europei e Mondiali under 21 lo scorso anno ha chiuso al terzo posto il Test Event di Marsiglia (classe Ilca6) che le ha spalancato le porte dei Giochi.
Francesca Bosio: classe 1994 e pallavolista sin da bambina, dal 2016 fa parte in pianta stabile della nazionale azzurra di sitting volley della quale è anche capitana. Lo scorso ottobre è stata determinante nel successo dell’Italia nella finale contro la Slovenia ai campionati europei di Caorle, che ha consentito alle azzurre di staccare il pass paralimpico.
Giorgia Bertuzzi: classe 2001, trentina di nascita ma cresciuta anche sportivamente a Malcesine, muove i primi passi nella vela a sei anni. Nella classe 49erFX, in coppia con Jana Germani ottiene il titolo mondiale Under 23 nel 2021. Da qua in poi la sua storia è una lunga lista di successi, su tutti il secondo posto ai campionati continentali a Vilamoura, valido per ottenere il visto olimpico, e il recentissimo bronzo ai Mondiali di Lanzarote.
Lorenzo Brando Chiavarini: classe 1994, romano di nascita si fa notare per la prima volta ai mondiali olandesi dello scorso anno dove riesce a concretizzare il sogno di partecipare alle Olimpiadi che più volte gli è sfuggito negli anni scorsi. Fisico possente e talento fuori dal comune, prenderà il via nella classe ILCA7.
Yemaneberhan Crippa: classe 1996, detiene tutti i record nazionali del mezzofondo, dai 3000 piani fino alla maratona. Debutta in nazionale maggiore nel 2017 e nel 2018 agli europei di Berlino coglie il suo primo podio tra gli assoluti. Come la collega Battocletti è specialista dei 5000 e 10mila nei quali ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo. Ottenuti due titoli europei nei 10mila (Monaco di Baviera 2022 e Roma 2024), a Parigi correrà la maratona.
Giuliana Chiara Filippi: classe 2005, due anni è entrata a far parte dello sport paralimpico. Specialista del salto in lungo e della velocità detiene i primati nazionali dei 60m piani e del lungo nella categoria T64. Lo scorso anno, proprio a Parigi ha ottenuto l’ottavo posto nei 100 metri e il nono nel salto in lungo ai campionati mondiali di atletica, discipline nelle quali prenderà parte anche alle Paralimpiadi.
Gianluca Galassi: classe 1997, il centrale azzurro cresciuto nelle giovanili di Trentino Volley viene convocato per la prima volta in nazionale maggiore nel 2019 e vince il campionato Europeo del 2021. Nella fortunata spedizione di Katowice del 2022, dove gli azzurri vincono il campionato del Mondo, viene eletto miglior centrale del torneo con Mateusz Bieniek.
Alessandro Michieletto: classe 2001, è un prodotto del settore giovanile di Trentino Volley. Titolare in maglia azzurra dall’under 17, nominato mvp del campionato Europeo under 20 e del mondiale under 21 (entrambe le competizioni vinte dagli azzurrini), fino alla nazionale maggiore dal 2021 con la quale, tra l’altro è stato premiato premiato miglior schiacciatore dell’Europeo 2021.
Letizia Paternoster: classe 1999, nel 2016 sigla con la squadra azzurra del ciclismo su pista due record del mondo nell’inseguimento a squadre nei campionati Europei juniores su pista vinti dal quartetto azzurro. Dopo una lunga serie di successi in tutte le competizioni su pista, nel 2021 a Roubaix vince il suo primo mondiale tra le élite nella corsa a eliminazione.
Gianluca Pozzatti: classe 1993, laureato in ingegneria, si avvicina al triathlon dopo aver provato anche pattinaggio e nuoto. Conquista due titoli nazionali nel 2019 e nel 2020 nel triathlon sprint, un anno prima di essere convocato per i Giochi di Tokyo 2020 sia nella staffetta mista sia nella gara individuale. Nel 2022 a Miyazaki coglie la prima vittoria in Coppa del Mondo.
Nicolò Renna: classe 2001, già a sette anni mette in mostra il suo talento sulla tavola da windsurf e a 17 anni è medaglia d’argento alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires. Non fatica ad ambientarsi con la iQFOil, la tavola dei Giochi Olimpici e, grazie al terzo posto ottenuto lo scorso anno a Den Haag, in Olanda, in occasione dei campionati europei si guadagna l’accesso alle Olimpiadi di Parigi. Lo scorso febbraio si è laureato campione del Mondo a Lanzarote.
Ruggero Tita: classe 1992, nel 2005 è già campione italiano nella classe Optimist. Da allora è un continuo succedersi di successi nazionali e internazionali. Esordisce alle Olimpiadi nel 2016 a Rio de Janeiro nella classe 49er, poi passa alla Nacra 17 regatando con Caterina Banti. Il duo si regala nel giro di pochi anni un bronzo e un oro ai Campionati mondiali, tre titoli europei, il primo posto nel ranking mondiale per concludere in bellezza con la medaglia d’oro a Tokyo 2020.
Prima dell’ultimo saluto, agli atleti è stato consegnato un piccolo portafortuna realizzato dall’artista Mastro 7.
La conferenza internazionale
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L'intesa è stata siglata alla conferenza di Baku (Azerbaigian). Le risorse serviranno a limitare o ridurre le emissioni di gas a effetto serra