Le reazioni

martedì 16 Luglio, 2024

Borgo, incidente alle giostre. Il racconto: «Un volo a parabola. Sbalzate per metri in mezzo alla strada»

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La testimonianza di chi domenica sera era presente

Mentre si rimane in attesa delle ricostruzioni ufficiali da parte degli inquirenti, sono i testimoni a fornire la loro versione dei fatti. Tra questi un giovane poco più che ventenne, che preferisce rimanere anonimo. «Al momento dell’incidente mi trovato davanti all’attrazione “Nuvola”, due giostre più in là rispetto a quella in cui si è verificato l’imprevisto. Stavo guardando la finale dell’europeo sul telefono, mentre i miei amici erano sulla giostra. Un ragazzo vicino a me ha detto ad alta voce che aveva visto un’ombra cadere dalla “Top spin” e sono andato a vedere» racconta il giovane. Ed ecco la scena a cui si è trovato davanti: «Sono riuscito a vedere un’unica ragazza, non anche la seconda: era a terra e aveva intorno a sé alcune persone che provavano ad aiutarla. Non avendo competenze specifiche ho deciso di farmi da parte, per lasciare intervenire i soccorritori».
L’infortunio, secondo il testimone, è avvenuto poco dopo le 22.30. «Ricordo che ho guardato l’orologio e che erano le 22.39. Ma l’incidente è avvenuto un po’ prima. Aveva appena segnato l’Inghilterra (che ha segnato al 73esimo minuto della partita, ndr)» continua il giovane. «Me ne sono andato via alle 23.10, poco dopo che l’ambulanza era partita. I mezzi di soccorso sono arrivati in meno di dieci minuti. Ben presto sono arrivate le ambulanze, i carabinieri e i pompieri. L’elicottero, invece, si è sollevato da terra alle 23.30 circa, quando stavo per ripartire con la mia auto».
«Atterrate dopo alcuni metri»
Poi le sue informazioni iniziano a diventare di seconda mano: «Ho sentito che una ragazza ha fatto un volo a parabola. Una si trovava in mezzo alla strada, quasi verso il marciapiede (e dunque a diversi metri di distanza dalla giostra, ndr). Lei è quella che si è schiantata sulla bambina. Era cosciente e si muoveva. L’altra, invece, avrebbe battuto la testa contro la recinzione che separa la giostra dalla fila e dalla strada ed è atterrata oltre, perdendo i sensi, almeno stando a quanto mi hanno raccontato».
Quanto poi all’attrazione “Top Spin” il ventenne fa sapere: «Io la giostra non l’ho fatta, ho paura. Ma alcuni amici mi hanno detto che era molto larga come presa. Una mia amica aveva dei lividi dopo esserci stata. Ma ovviamente questo non vuol dire niente, probabilmente deve esserci stato un guasto». Sul punto, chiaramente, occorre agire con discrezione. La vicenda infatti verrà ricostruita dalle forze dell’ordine e dall’autorità giudiziaria.
Il sindaco: «Non si festeggi»
Il pensiero, anche quello della comunità, va alla giovane ricoverata in ospedale. «Con una ragazza in così gravi condizioni non mi sembrava il caso di lasciare aperte le giostre, di festeggiare» le parole del sindaco di Borgo Valsugana, Enrico Galvan, il quale ieri, in seguito al grave incidente, ha disposto la sospensione dell’attività di tutte le giostre nel giorno del patrono San Prospero. Questo l’annuncio dell’amministratore pubblicato sui social, nel quale tra l’altro ringrazia «gli operatori di Trentino Emergenza per il pronto intervento e le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e i volontari che hanno permesso di gestire l’emergenza» di domenica sera. Ed ecco come Galvan motiva la decisione di fermare il luna park: «Per rispetto delle persone coinvolte e della grave tragedia che ha colpito la comunità tutta si è deciso di sospendere nella giornata di oggi (ieri per chi legge ndr) l’attività di tutte le giostre. Rivolgiamo una preghiera affinché chi è stato coinvolto possa tornare ai propri cari il prima possibile».