Reazioni
martedì 16 Luglio, 2024
di Redazione
L’incontro tra l’orso e il turista francese di 43 anni di questa mattina (martedì 16 luglio ndr) che si è verificato nell’Alto Garda sta scatenando moltissime reazioni dalla politica, ai residenti, fino alle associazioni di categoria. Tra i primi a muovere la discussione Gianluca Barbacovi, il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige: «A pochi giorni di distanza dalla grande mobilitazione che ha portato centinaia di agricoltori e allevatori in piazza a Trento per dire “basta” alla presenza incontrollata di lupi e orsi, ecco l’ennesimo fatto di cronaca: questa mattina un turista è stato aggredito da un orso a Dro, riportando ferite alle braccia e alle gambe. Giovedì davanti al Palazzo della Regione lo abbiamo gridato a gran voce: “Servono soluzioni adesso!”. La presenza non gestita dell’orso e del lupo è un problema serio non soltanto per allevatori e agricoltori, ma per tutte le persone e per l’impatto che questo fenomeno dilagante avrà sugli altri settori economici, come il turismo. Forse, prima di sacrificare per legge ulteriori aree agricole a favore di hotel di lusso, sarebbe il caso di garantire l’incolumità di quei turisti che rischiamo di perdere completamente se non si interviene subito per gestire la problematica. Dopo gli animali sbranati, le infrastrutture danneggiate, ormai è palese che la presenza incontrollata della fauna selvatica rappresenta un costante pericolo per la sicurezza pubblica, È ora di dire basta! Serve subito passare da una politica di conservazione ad una di gestione del fenomeno».
L'annuncio
di Leonardo Omezzolli
A comunicare la notizia la vice sindaca di Riva Silvia Betta, felice per l’obiettivo raggiunto anche grazie alla disponibilità di spazio messa a disposizione dall’associazione Luogo Comune