cronaca

sabato 20 Luglio, 2024

Orsa e cucciolo trovati morti nei boschi di Covelo, gli animalisti attaccano: «Chiarire le cause del decesso»

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Leal ha annunciato che farà accesso agli atti: «Un nostro consulente sarà presente durante l'esame necroscopico»

È arrivata tempestiva la risposta della Leal sul ritrovamento dell’orsa morta insieme al suo piccolo nei boschi di Covelo nel comune di Vallelaghi. Il Servizio faunistico della Provincia ha spiegato che «In natura avviene che gli orsi maschi attacchino i piccoli per ucciderli e indurre le femmine all’accoppiamento e che le femmine difendano i loro piccoli da questi attacchi. È dunque considerato certo dai tecnici che il ritrovamento sia da collegarsi a questi comportamenti».

Ma Leal non sembra convinta della spiegazione dei tecnici e, attraverso un comunicato firmato dal presidente Gian Marco Prampolini annuncia che farà «accesso agli atti» con la presenza di un loro «consulente di parte all’esame necroscopico che dovrà essere fatto sulla carcassa dell’orsa e del cucciolo, al fine di verificare la causa della morte».

E lancia una stoccata alla Provincia: «Abbiamo già chiesto pubblicamente alle istituzioni locali che siano maggiori i controlli nelle zone frequentate da orsi per evitare episodi di bracconaggio giustizialista».