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giovedì 25 Luglio, 2024

Trento, importuna, schiaffeggia e insegue una donna: in carcere un uomo

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Il trentaduenne era già stato denunciato un mese fa, ora è stato portato a Spini di Gardolo

A un mese dalla denuncia, è finito in carcere il pregiudicato marocchino di 32 anni che domenica 23 giugno aveva importunato una ragazza di 26 anni su un bus urbano, per poi seguirla e aggredirla, a Trento. I carabinieri della Sezione Radiomobile lo hanno rintracciato e identificato, nella notte tra mercoledì 24e giovedì 25 luglio, già arrestato in flagranza di reato il mese prima. Sull’uomo, rintracciato in via Roma, era da pochi giorni pendente un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, scaturita proprio a seguito dell’accoglimento da parte dell’Autorità giudiziaria di Trento dell’esito degli accertamenti svolti dai carabinieri dopo l’arresto di giugno. Dopo essere stata importunata su un autobus, la 26enne era scesa dal mezzo, in via Conci, provando a fuggire da lui che ha continuato a inseguirla, anzi: dopo averla raggiunta, aveva anche cercato di strapparle il cellulare dalle mani, imbattendosi, tuttavia, in una ferma resistenza. La donna, che nel frattempo aveva ricevuto anche uno schiaffo al volto da parte del soggetto, aveva, infine, trovato provvidenziale rifugio all’interno del cortile di un vicino palazzo. L’uomo, poi, sebbene si fosse velocemente allontanato, era stato comunque rintracciato ancora nelle immediate vicinanze dai Carabinieri, intervenuti a seguito di telefonata pervenuta al Numero unico di emergenza 112. Dopo essere stato arrestato, a giugno, il32enne era stato rimesso in libertà, ora invece si trova in carcere a Spini di Gardolo.