Il dramma
domenica 28 Luglio, 2024
di Redazione
Stava giocando con la sua bici, assieme alla sua mamma, quando un rottweiler lo ha azzannato più volte: a Bevagna, in provincia di Perugia, un bimbo di 5 anni è in prognosi riservata all’ospedale di Foligno, dopo l’aggressione del cane.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il piccolo stava giocando in località Cantalupo. Non era solo. D’improvviso un rottweiler ha saltato la recinzione dello spazio in cui era chiuso e si è scagliato sul bambino. Sono state la urla disperate della madre a richiamare l’attenzione dei vicini. Il loro intervento e il sangue freddo hanno evitato il peggio: sono, infatti, riusciti ad allontanare il cane di grossa taglia.
Quando i soccorsi sono giunti sul posto, hanno medicato il piccolo e, con una corsa contro il tempo, lo hanno trasferito nell’ospedale di Foligno, dove è tuttora ricoverato in gravi condizioni. I carabinieri della Compagnia di Foligno stanno conducendo tutte le indagini del caso per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Il primo passo è ascoltare i testimoni, a cominciare dalla madre del bambino. È in questo modo che puntano a individuare chi sia il proprietario del cane che ha aggredito il piccolo.
Solo di recente, si sono verificate anche altre aggressioni di cani di grossa taglia contro i bambini. Agli inizi di aprile, a Eboli, in provincia di Salerno, Francesco Pio D’Amaro, 15 mesi, viene aggredito da due pitbull li hanno aggrediti, per il piccolo non c’è stato nulla da fare: morto sbranato. La mamma del piccolo, Paola, ha provato a strappare il figlio dalle fauci dei molossi, ma è stata aggredita a sua volta, azzannata alle gambe.
A Manziana, alle porte di Roma, Paolo Pasqualini è stato aggredito e ucciso da tre rottweiler mentre correva lo scorso 14 febbraio.
A maggio, un bimbo di cinque mesi è morto dopo essere stato azzannato dal cane di proprietà dei genitori a Palazzolo Vercellese, in provincia di Vercelli. A lanciare l’allarme sarebbero stati i stessi genitori del bambino che, secondo quanto ricostruito, era in braccio alla nonna al momento dell’aggressione.
In Puglia, sempre a maggio, sono state due le aggressioni a una ragazza di 15 anni e una bambina di 7 anni. Lo stesso cane, un pitbull ha azzannato entrambe, a Serracapriola, in provincia di Foggia. Secondo quanto ricostruito, il cane era al guinzaglio con la sua padrona ma è riuscito a liberarsi azzannando prima la 15enne e poi la piccola, salvata dalla sua mamma che ha assistito alla scena e si è gettata dal balcone per soccorrere la figlia.
Sempre lo scorso mese di maggio, una bambina di 2 anni è stata azzannata da un pitbull mentre giocava con la sorellina gemella in casa, a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, ed era stata ricoverata in gravi condizioni.
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