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giovedì 1 Agosto, 2024

Da Fiorella Mannoia ai grandi classici di Modugno e Battisti: la musica italiana è regina in questo fine settimana

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Tutti gli spettacoli da non perdere: L’artista romana è pronta a calcare il palco della Trentino Music Arena per la tappa trentina del suo tour estivo

È la musica, ed in particolare quella italiana, una delle protagoniste indiscusse del finesettimana in Trentino. Tra gli eventi in programma infatti, solo per citarne un paio, ci sono i concerti “Canzoni per l’estate” dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e la tappa del tour estivo di Fiorella Mannoia.

Partiamo dunque con la musica che venerdì anima Piazza Cesare Battisti a Trento. Alle 21:15 infatti a calcare il palco del Teatro Sociale c’è l’OrcheXtra Terrestre con il suo mosaico di colori, profumi, suoni, lingue e dialetti del mondo. Un viaggio alla ricerca di una geografia di un pianeta che si ricombina attraverso un movimento di popoli e culture: dall’Africa, all’Asia, passando per l’Europa e l’America.
Sabato, sullo stesso palco e alla stessa ora, ad esibirsi ci sono invece i musicisti dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento diretti dal Maestro Roberto Molinelli con una serata dedicata alle canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana. Da “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno ai medley dedicati a Lucio Battisti e alle hit di Raffaella Carrà.
L’appuntamento con il tour estivo di Fiorella Mannoia è per domenica. L’artista romana è pronta a calcare il palco della Trentino Music Arena per la tappa trentina del suo tour estivo “Fiorella Sinfonica – Live con orchestra”.
Anche a Segonzano non manca la musica che domenica si diffonde in località Venticcia. Domenica, alle 21, largo all’ultima creazione del duo Gianluigi Carlone – leader e frontman della Banda Osiris – e Matteo Castellan, musicista e autore di colonne sonore per teatro e cinema. Si tratta di “Prego Maestro” in cui i due polistrumentisti (Sax Soprano, Flauto Traverso, Ocarina, Xaphoon, Pianoforte, Fisarmonica) e cantanti si sfidano e si accompagnano in un tortuoso viaggio tra brani originali e musiche di vari autori, sia reinterpretate (Paoli – Schubert – Bizet – Handel) che totalmente rivisitate (Certe Notti in versione mazurka romagnola, Smoke on the Water latin, Tintarella di luna in giapponese), o inventate di sana pianta. “Prego Maestro” diventa quindi garanzia di intrattenimento intelligente, di comicità consapevole, di ironia e autoironia, è un ascensore che collega i piani alti della grande musica classica ai paesaggi assolati delle tradizioni popolari e “pop”.

Spazio poi agli spettacoli. Venerdì alle 21, nella piazzetta del Dos, a Grumes, la compagnia di Pisa “I Sacchi di sabbia” porta un monologo che interroga la più antica commedia del mondo: “Gli Acarnesi” di Aristofane.
In scena c’è la storia di Diceopoli, il contadino che, stufo della guerra, stipula con Sparta una pace personale, fondando una sua polis alternativa. A distanza di 2500 anni, con ghigno rabbioso e idealista, disegnando un mondo libero da ingiustizie e ipocrisie, dove non esistono la povertà e la guerra – insomma un’utopia, innescata dalla miccia formidabile dell’eroismo comico – la commedia di Aristofane continua a porre delle domande: Il mondo è marcio? E se sì, si può rifondarlo, immaginarne uno nuovo? Si può essere al tempo stesso grandi umanisti e insolenti, eleganti e osceni, anarchici e civili? Si può amare il proprio pubblico e al tempo stesso insolentirlo beffardamente? Massimo Grigò, qui calato nei panni di un brillante accademico, proverà a rispondere, nell’unica maniera possibile: continuare ad interrogare questo antico gioiello comico.

La guerra fa da letimotiv anche allo spettacolo proposto venerdì nella Città della Quercia inserito nel cartellone di “Teatro in corte Betta Grillo”. “Madri di Guerra”, questo il titolo della piéce, si ispira liberamente alla morte di Maria Grazia Cutuli in Afghanistan nel 2001. Racconta del legame indissolubile tra madre e figlia, dei conflitti quotidiani e delle sfide delle donne come madri e dei figli audaci. Celebra la forza, il coraggio e la dignità delle donne che lottano per un mondo migliore. Riflette sulle guerre lontane e vicine, sulla verità scomoda e sulla fragilità e forza umane. In un’epoca di distorsioni della realtà, il teatro che trasmette emozioni e storie vere è essenziale per ispirare speranza e fede nei valori autentici come fecero Maria Grazia Cutuli e molti altri eroi. L’appuntamento è alle 21:30 nel giardino del Palazzo Betta Grillo. In caso di maltempo lo spettacolo si tiene alla Sala Filarmonica, in corso Rosmini.

Il “Tour Buonista” è invece la proposta in calendario per sabato alle 21 alla Corte Ex-Filanda di Pergine Valsugana. Sul palco spazio ad un comedy show, ma soprattutto uno spettacolo di “propaganda satirica”: in un momento storico in cui il paese sembra aver perso i concetti fondamentali di solidarietà, condivisione, inclusione e partecipazione, il “Tour Buonista” prova, sempre attraverso la satira, a dimostrare che un altro mondo è ancora possibile. Tutto ha inizio il giorno delle elezioni del 25 e 26 settembre 2022, dentro una cabina elettorale, quando il nostro protagonista, uomo di sinistra, viene assalito da un’enorme crisi che lo porterà addirittura in questura. Una vicenda personale per raccontare l’ultimo ventennio di storia d’Italia e prepararsi a quello nuovo.

Sempre sabato, ma a Forte Cadine a partire dalle 20, c’è lo spettacolo, scritto e diretto da Maura Pettorruso, “Compartimos. Un sogno chiamato Argentina”. Nato dai diari di viaggio di Maria Vittoria Barrella, che ha trascorso un mese in Argentina grazie al progetto di Interscambio giovanile della Provincia Autonoma di Trento: storie e testimonianze degli emigranti trentini daranno quindi ritmo all’evento.

Non mancano poi gli eventi dedicati ai più piccoli. La rassegna “L’Ora dei Burattini” venerdì fa il bis proponendo lo spettacolo “From a suitcase” a Riva del Garda, alle 11 a Punta Lido, e “Storie da mangiare” della Compagnia Le Strologhe alle 18:30 al Parco Nelson Mandela di Arco.

Domenica invece, alle 18 alla Corte Ex-Filanda di Pergine Valsugana, c’è il concerto della Smile Band: power of family! SMILE, è quella che potremmo definire la “Jackson Five” del terzo millennio: 5 fratelli dagli 11 ai 20 anni, tutti musicisti e cantanti. L’unica band in Italia e la seconda nel mondo formata da 5 fratelli! Il pop-rock degli ultimi 40 anni, dagli Europe ai Metallica, da Vasco ai Nomadi e ai Beatles, e il Pop contemporaneo, dai Modà ai Maneskin, dai Pinguini Tattici Nucleari a Ultimo, da Mr. Rain a Elisa.