Spaccio

sabato 3 Agosto, 2024

Bressanone, spaccia in piazza davanti ai carabinieri: nei guai un 19enne

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Durante la perquisizione a casa sono stati trovati altri soldi, un bilancio e un coltello

È stato denunciato il 19enne sorpreso a spacciare hashish dai carabinieri di Bressanone in centro città nei giorni scorsi. Il giovane di Appiano, ma domiciliato a Bressanone, stava cedendo delle dosi ad alcuni suoi coetanei, quando i militari lo hanno fermato. Al momento del controllo, i carabinieri hanno trovato nelle disponibilità del 19enne due dosi preconfezionate di hashish, nascoste sotto l’intimo e 170 euro in contanti, frutto dell’attività di spaccio svolta poco prima, custoditi nel borsello. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso ai militari di scovare e porre sotto sequestro altri 620 euro in contanti, in banconote di piccolo taglio, un bilancino di precisione ed un coltello, su entrambi c’erano ancora le tracce dell’attività di confezionamento delle dosi di sostanza stupefacente.
Le attività anti-droga
Dall’inizio dell’anno, i numerosi servizi esterni di controllo del territorio, svolti dai militari della stazione di Bressanone, guidati dal comandante, luogotenente Vincenzo Bisignani, hanno portato all’arresto di due spacciatori, alla denuncia a piede libero, sempre per attività di spaccio, di altri tre, oltre che alla segnalazione alle autorità, per uso non terapeutico di sostanza stupefacente, di due persone. Durante attività come queste, sono stati sequestrati 1.640 grammi di sostanza stupefacente di vario tipo (eroina, marjiuana, hashish e funghi allucinogeni), quattro bilancini di precisione utilizzati per il preconfezionamento delle singole dosi e 7.405 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. «L’identità delle persone arrestate o denunciate lascia intendere che l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, o meglio, la remuneratività della stessa, alletta allo stesso modo giovani di qualsiasi estrazione sociale o luogo di provenienza – si legge in una nota – Sotto questo profilo, l’entità dell’importo in denaro contante complessivamente sequestrato, che rappresenta sicuramente solo una parte del giro d’affari sulla piazza locale, risulta alquanto significativa».