Jacobs, sfuma il bis nei 100 metri: quinto posto per l’azzurro. «Sono amareggiato, ma non mi sono mai arreso»

Marcell Jacobs è arrivato quinto nella finale dei 100 metri ai Giochi di Parigi 2024. L’azzurro ha chiuso in 9″85. L’americano Noah Lyles si è laureato nuovo campione olimpico dei 100 in 9”79, al fotofinish con il giamaicano Kishane Thomson. Bronzo per l’altro americano, Fred Kerley, in 9”81.
«Non posso essere troppo contento per questa gara – è stato il commento a caldo di Jacobs ai microfoni della Rai – Che dire però, gli altri sono andati fortissimo. Io ho dato tutto me stesso. Avrei voluto certamente prendere l’oro. Sono amareggiato, mi dispiace perché ho lavorato tanto nell’ultimo periodo e avrei voluto festeggiare con tutti gli italiani. Io non mi sono mai arreso. La carriera di Marcell Jacobs non finisce qui». Al termine della gara l’azzurro aveva una fasciatura alla gamba. «Solamente un crampo», ha spiegato.
Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 Jacobs è stato il primo italiano nella storia a qualificarsi per la finale olimpica dei 100 metri piani maschili e poi a vincere la medaglia d’oro nella specialità. Sempre a Tokyo si è laureato campione olimpico della staffetta 4×100. Nel 2022, poi, è diventato campione mondiale indoor dei 60 metri piani a Belgrado e campione europeo dei 100 metri piani per due volte consecutive, a Monaco di Baviera 2022 e Roma 2024.
Jacobs detiene i record europei dei 100 metri piani, grazie al tempo di 9″80 corso in finale a Tokyo, e dei 60 metri piani con il tempo di 6″41 con cui ha vinto a Belgrado, nonché il record nazionale della staffetta 4×100 metri (insieme a Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu), grazie ai 37″50 stabiliti a Tokyo.